Dominik Paris, capolavoro a Lake Louise!

Ormai è tra i grandissimi. Non servono numeri, non servono aggettivi: serve solo guardare la sua discesa, ammirare la sua cattiveria, la sua capacità di osare, di rischiare. E di vincere. Signori, Dominik Paris è un campione vero.

La prima discesa libera dell’anno va alla guardia forestale della Val d’Ultimo, con tre centesimi di margine su Klaus Kroell: un soffio, un niente, una magia, un guizzo di classe cristallina, considerando la minor visibilità che ha caratterizzato la discesa del nostro campione altoatesino rispetto a quella dell’austriaco. Dominik vince e avvia alla grande la stagione olimpica. Terzo Adrien Theaux, bravo a sfruttare alla perfezione il sole trovato nella parte centrale del percorso, lasciando giù dal podio Aksel Lund Svindal, pur autore un grande recupero nella parte di scorrimento dove emerge la sua straordinaria potenza. Da segnalare il rientro alle gare dell’elvetico Beat Feuz, che oltretutto coglie un bel piazzamento a punti: sempre in casa elvetica, decimo posto di un redivivo Carlo Janka.

Per quanto riguarda gli altri azzurri, ottima prestazione di Werner Heel, con alcuni tratti veramente ad altissimo livello, soprattutto alla luce della difficile visibilità se raffrontata agli atleti scesi dopo di lui: settima piazza. Bene anche Peter Fill, pettorale numero uno e dodicesima posizione. Poco più indietro Christof Innerhofer, quattordicesimo. La neve chiama, l’ItalJet risponde presente.

Domani è in programma un supergigante.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com