Salto con gli sci
Evelyn Insam esclusiva: ‘Infortunio alle spalle, sogno le Olimpiadi’
11 febbraio 2014. Una data storica per il salto con gli sci femminile, che quel giorno farà il suo debutto alle Olimpiadi invernali a Sochi. Tra le partecipanti spera di esserci anche Evelyn Insam, che dovrà meritarsi la convocazione in Coppa del Mondo. La 19enne altoatesina, seconda a Schonach nella passata stagione, si racconta in esclusiva per Olimpiazzurra.
Innanzitutto quali sono le tue condizioni fisiche dopo l’infortunio al menisco della scorsa estate?
“Il ginocchio va molto meglio e adesso posso di nuovo fare allenamento atletico senza problemi“.
Quanto ha condizionato la tua preparazione questo contrattempo?
“L’infortunio mi ha fermata per tanto tempo e non sono riuscita a fare una parte dell’allenamento atletico ed ho fatto meno salti degli ultimi anni. Ma adesso mi sto preparando bene e spero di riuscire a saltare come so fare“.
Lo scorso anno hai disputato un’ottima stagione da novembre a metà gennaio, poi un calo: come lo spieghi?
“Non lo so, forse ho avvertito la pressione per i Mondiali in casa, ma quest’anno cercherò di fare meglio“.
Quali sono i tuoi obiettivi stagionali? Pensi di poter diventare una saltatrice in grado di stare costantemente tra le top5?
“Il mio obiettivo è di divertirmi e riuscire a saltare sempre un po’ meglio ogni salto, poi i risultati vedremo quali saranno“.
Il salto femminile farà il suo debutto alle Olimpiadi di Sochi: sogni una medaglia?
“Tutte sognano una medaglia, ma le concorrenti sono tante e sono forti e si vedrà come andrà. Io darò il mio meglio“.
Quest’anno la squadra italiana ritrova anche Lisa Demetz: quale potenziale pensate di avere?
“Siamo una bella squadra e penso che abbiamo tanto potenziale“.
In questi anni vedi un aumento delle praticanti nel salto femminile a livello globale?
“Il salto femminile è sempre in crescita, sia nel numero delle partecipanti, ma sopratutto il livello sta crescendo molto. Diventa sempre più difficile arrivare tra le prime. Spero che continui a crescere in questo modo e penso che la partecipazione alle Olimpiadi aiuterà molto a far conoscere la nostra disciplina“.
Le sorelle Manuela e Lara Malsiner sono il futuro dell’Italia?
“Si, le vedo molto bene nel futuro, sono molto forti e saltano veramente bene“.
La giapponese Sara Takanashi è davvero imbattibile? Qual è il suo segreto?
“Non conosco il suo segreto, ma sta saltando ad un livello molto alto, vedremo se qualcuno riuscirà a tenerle testa“.
Pensi che, malgrado il grave infortunio al ginocchio, l’americana Sarah Hendrickson possa essere competitiva a Sochi 2014?
“Spero per lei che riescea a tornare, ho visto dagli aggiornamenti che fa sui social network che sta lavorando tanto per potere saltare il più presto possibile“.
Che tipo di trampolino è quello di Sochi e come ti ci trovi?
“E’ un trampolino moderno e mi piace molto“.
A fine stagione sarai soddisfatta se…..
“Se saprò di aver dato il mio massimo in ogni salto e se mi sarò divertita“.
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federico.militello@olimpiazzurra.com