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Ginnastica, Campionati di categoria: vince Buro, ritorna la Ricciardi, ok Morera e Rubagotti

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Al Pala Pajetta di Biella si è svolto ieri il Campionato Italiano di categoria, organizzato dalla Ginnastica Lamarmora. Ricordiamo che non erano ammesse alla partecipazione le ginnaste facenti parte del Team Italia (quindi ragazze che hanno partecipato a Olimpiadi, Mondiali ed Europei).

 

Tra le seniores la nuova campionessa è Martine Buro che prende lo scettro di Adriana Crisci con un buon 54.850. La sedicenne della Pro Lissone, già protagonista in Serie A1 e presente con le Nazionali sperimentali a Jesolo e a Vigevano, ha sbaragliato la concorrenza grazie alla sua costanza sui quattro attrezzi e risultando la migliore in assoluto al corpo libero (13.600). Un altro importante successo per Marty dopo che settimana scorsa aveva alzato al cielo la Hamburg Gymnastics Cup con la Nazionale.

Al secondo posto si piazza Alessia Praz (53.750). La valdostana, vincitrice dell’ultima Serie A1 col body della Gal Lissone, è risultata la migliore della serata alle parallele (12.900) e alla trave (strepitoso 14.300), ma ha pagato a caro prezzo il volteggio (13.550, in virtù di un 4.4 di D Score).

In realtà l’artistica italiana deve sorridere perché dopo due anni ritrova una ragazza su cui aveva investito molto. Sara Ricciardi, dopo una lunga serie di problemi, rivede una pedana nazionale e riesce addirittura a salire sul podio (52.600). La gara della siciliana, col body della Gymnasium Capo d’Orlando, è stata regolare (buon picco alla tavola, 14.200), ma è un’ottima base per ripartire!

Giù dal podio Arianna Rocca (52.200), alla vigilia favorita per il titolo, a causa di una serie di errori e di cadute che abitualmente non la contraddistinguono: 11.700 alle parallele (solo 7 punti di esecuzione), alla trave 12.750 (7.350 per l’esecuzione). L’eccellente volteggio da 14.500, da campionessa italiana assoluta qual è, non le ha consentito di rimontare per salire sul podio. Tanta amarezza per la 17enne della Forza e Virtù di Novi Ligure che sicuramente meritava di più (l’anno scorso fu seconda).

Quinta Marta Novello (51.500, compagna della Rocca); sesta Lorenza Migotto (48.800, Gymnasium Treviso) a pari merito con Elisa Michelon (Corpo Libero Gym Team di Padova); ottavo posto di Joelle Elisabeth Mattoni, sorella minore di Jessica, con un complessivo (48.350, World Sport Academy); nona Deborah Martinazzi (47.650, Estate ’83); decima Alice Bernardini (Ginnastica Romana, 47.500).

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Tra le juniores di seconda fascia c’era tanta carne al fuoco. Primeggia Giorgia Morera, anche lei trionfatrice ad Amburgo settimana scorsa, con un complessivo 52.200. La romana sbaglia il volteggio (12.200), ma riesce nell’impresa di salire sul gradino più alzo del podio dominando sugli altri tre attrezzi: 13.200 alle parallele, 13.500 alla trave, 13.300 al corpo libero. Con questo successo la romana della Olos Gym 2000 saluta la categoria e si appresta a sbarcare tra le seniores.

Al secondo posto Nicole Terlenghi (51.600). La bresciana dell’Estate ’83 domina il volteggio con un importante 14.150, ma poi una caduta alle parallele (11.700, con un bassissimo 6.7 di esecuzione) non le consente di puntare al successo.

Completa il podio Joana Favaretto (49.700), anche lei reduce dal trionfo di Amburgo. La veneta della Gymnasium di Treviso si conferma un eccellente prospetto e arriva così distanziata dalla vincitrice solo a causa di una brutta parallela (il D Score di 2.900 parla da sé).

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Tra le juniores di prima fascia dominio scontato di Pilar Rubagotti, su cui l’artistica punta moltissimo per il prossimo futuro. La stellina della Brixia stravince con 53 punti, ma avrebbe preso nettamente di più se non fosse caduta dagli staggi (12.600) e se fosse stata più precisa alla trave (13.100, dove è comunque risultata abbondantemente la migliore). Top al volteggio (13.750) e al corpo libero (13.550) dove ha dato il colpo finale alla gara.

Al secondo posto Michela Redemagni (50.850, Fratellanza Savonese), al pari di Pilar alla tavola e vincitrice alle parallele (12.900), ma poi caduta e imprecisa alla trave (11.600).

Completa il podio Sara Moretto della Gymnasium di Treviso (48.100).

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(per le foto grazie a Fabio Castelli per averle postate su Facebook; se qualcuno vanta dei crediti per lo scatto mi faccia sapere)

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