Ginnastica, Larisa Iordache brilla al Gander! Gandolfi quinta

Una delle grandi classiche autunnali della ginnastica artistica. Semplicemente il Memorial Gander, giunto alla 30esima edizione, dedicato all’indimenticato Arthur, una delle personalità che più ha dato alla Polvere di Magnesio.

La competizione si svolge ogni anno in Svizzera, alternandosi tra Chiasso e Morges, e ha sempre visto la partecipazione di grandi atleti. La formula della manifestazione è particolare e si usa solo in questa occasione: un all-around solo su tre attrezzi (per le donne) che ciascuna ginnasta decide a propria discrezione.

Ieri a Morges, è stata una sontuosa Larisa Iordache a dominare la scena con un convincente 44.150. Lo scricciolo di Bucarest ha eliminato le odiate parallele asimmetriche dalla sua routine, ha stampato un importante 14.900 all’amata trave che tanto le è costata ai Mondiali di Anversa. La rumena si è poi inventata uno dei migliori volteggi della sua giovane carriera (15.000) per poi chiudere con un bel esercizio al corpo libero (14.250) a riprova del suo bronzo iridato conquistato un mese fa.

Al secondo posto Giulia Steingruber (43.500). La padrona di casa non ha avuto il picco al volteggio (14.450 per la Campionessa Europea di specialità), ma alla trave dove ha ottenuto il miglior punteggio di giornata (14.950).

A completare il podio la tedesca Elisabeth Seitz (42.250) davanti alla connazionale Kim Bui (41.550) che fa registrare il miglior punteggio sugli staggi (14.150). Sì, perché Shang Chunsong, super favorita alle asimmetriche con un super D Score di 6.300, sbaglia ancora (13.800) e si deve accontentare del sesto posto complessivo a causa di tantissimi errori e cadute (13.900 al volteggio, 12.800 al corpo libero):

Chiara Gandolfi è ottima quinta. Alle sue parallele fa registrare 13.650, ma è sua la migliore esecuzione della serata (8.350). La romana ha poi festeggiato il suo diciottesimo compleanno cimentandosi alla trave (13.100) e al volteggio (14.000) per un complessivo 40.750.

Al maschile, i ragazzi si esibiscono su quattro attrezzi. A sorpresa primeggia lo svizzero Pablo Braegger (58.200) che precede il rumeno Andrei Muntean e l’ucraino Oleg Verniaev di soli due decimi.

Eccellente quinto posto per Paolo Principi (57.300) che realizza il miglior punteggio di giornata al corpo libero (14.800) e al cavallo con maniglie (14.100, ma è stato l’unico ad esibirsi oltre a Verniaev) per poi chiudere con un 14.200 agli anelli e alla sbarra.

Da annotare la presenza del brasiliano Arthur Zanetti che dimostra di essere Campione del Mondo e Olimpico agli anelli con un favoloso 15.750.