Golf, World Cup: male l’Italia, Danimarca e Stati Uniti al comando

La World Cup di golf si apre nel segno di Stati Uniti e Danimarca, in testa con 137 (-5) dopo il primo giro della Coppa golfistica per Nazioni di Melbourne (Australia). Entrambe possono vantare un loro giocatore in testa anche alla classifica individuale, con Thomas Bjorn e Kevin Streelman leader con 66 colpi (-5), mentre sia Thorbjorn Olesen che Matt Kuchar non sono andati oltre il Par (72).

Nella classifica a squadre, subito dietro danesi e statunitensi, staziona a sorpresa il Portogallo (140, -2) di Ricardo Santos e Jose Filipe Lima, con Scozia, Canada e Corea del Sud a chiudere il gruppetto di Nazioni con un punteggio sopra il Par (141, -1). Settima la Finlandia, con 142 (Par), seguita da Australia, Giappone e Thailanda a quota 143 (+1).

Da dimenticare il round iniziale per l’Italia di Francesco Molinari e Matteo Manassero, sul fondo della classifica con uno score vertiginoso (151, +9), complice la doppia giornata storta avuta da entrambi i nostri portacolori. Molinari, 46°, ha chiuso in 75 (+4), con soli quattro bogey e nessun birdie, mentre il veronese ha perso un colpo in più (76, +5) grazie ai sei bogey e all’unico birdie realizzati, che gli valgono la 54esima posizione.

Nella gara individuale, brillano in terza posizione il gallese Stuart Manley, il coreano K.J. Choi e lo scozzese Martin Laird (67, -4), mentre il padrone di casa Jason Day è sesto con 68 (-3).

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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