Pallavolo
Grand Champions Cup, le statistiche. Italia sempre al vertice!
Giornata di riposo per la Grand Champions Cup di volley maschile che da Kyoto si trasferisce a Tokyo, la capitale del Giappone, dove si disputeranno le ultime tre giornate di gara.
Questo è il momento giusto per osservare un po’ le statistiche.
Il miglior marcatore è lo statunitense Matthew Anderson, in testa con 38 punti (32 schiacciate, 3 muri, 3 aces). Il primo inseguitore è il nostro Ivan Zaytsev, a quattro lunghezze di distanza (34 punti frutto di 30 schiacciate, 3 muri, 1 ace). Completa il podio virtuale il brasiliano Wallace De Souza (31).
L’Italia ha addirittura tre marcatori nelle prime sei posizioni: oltre a Zaytsev spiccano il quinto posto di Filippo Lanza (27) e il sesto di Jiri Kovar (26).
Il miglior giocatore in attaccato è invece Alexey Spiridonov. Il russo svetta con un importante di 57.14% di vincenti in fase offensiva (20 su 35). Al secondo posto il brasiliano Mauricio Borges (55.81%), mentre il podio è completato da un bravissimo Filippo Lanza che sfiora il 50%: 49.98%, 24 palloni a terra sui 49 attaccati.
Gli altri azzurri nelle prime posizioni sono Jiri Kovar (40.82%) e Ivan Zaytsev (40.54%), rispettivamente nono e decimo.
Per quanto riguarda la classifica dei muri abbiamo un pari merito in testa: Maxwell Holt e Mohammad Mousavi ne hanno stampati dieci a testa. Lo statunitense, però, ne ha realizzati 1.43 a set, mentre l’iraniano è fermo a 1.11 (e otto ne ha realizzati contro l’Italia). Terzo posto per il nostro Emanuele Birarelli con sette muroni (0.78 di media a set). Per trovare un altro azzurro dobbiamo scendere in 17esima posizione (Zaytsev, 3, 0.33).
Dai nove metri il migliore è l’iraniano Farhad Ghaemi che ha realizzato ben 6 aces (0.67 a set). Secondo è ancora Jiri Kovar, presente come il prezzemolo: 4 aces (0.44 di media). Terzo il brasiliano Dos Santos (3 aces, 0.43). In classifica anche Baranowicz e Vettori, con due punti a testa.
Nella classifica riservata alla ricezione regna il brasiliano Ricardo Lucarelli (57.78%) seguito dal libero statunitense Erik Shoji (56.41%) e dal russo Alexey Spiridonov (53.19). Il migliore italiano è Jiri Kovar che si ferma al nono posto con un modesto 33.73%.
I palleggiatori che hanno alzato di più sono Sergey Grankin e Micah Christenson, entrambi con 11 alzate per set. Il russo però ha toccato 137 palloni, mentre lo statunitense ha toccato quota 172.
A livello assoluto il primato andrebbe però all’iraniano Saeid Marouflakrani che, grazie ai cinque set giocati contro l’Italia, ha alzato 187 palloni (9.78 di media a set).
Gli italiani sono indietro in classifica, ma semplicemente perché Berruto ha operato una staffetta: Dragan Travica ha fatto 83 alzate (48 running, dunque 12 di media), Baranowicz 52 (10.2 a set).
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