Hockey Pista, Francesco Compagno: il baby prodigio della nostra A1

La pallina che muove la rete, il portiere che viene superato: ed è gol. Già, un gol. Uno come tanti, come milioni che si realizzano in tutti gli sport dove a difendere la porta vi sia un estremo difensore da battere; ma questa non è una segnatura come le altre, soprattutto se hai 14 anni e giochi nel massimo Campionato Italiano di hockey pista.

In questo caso, forse,  sarebbe stato meglio scrivere “Goal”, come l’etimologia della parola imporebbe, perchè quel termine di quattro lettere in inglese significa letteralmente obiettivo, scopo.

E l’obiettivo questa volta è stato raggiunto da Francesco Compagno, classe 1999, che nell’ultimo turno di A1 ha esordito con la maglia del Breganze diventando il realizzatore più giovane nella storia dell’hockey pista italico, con una marcatura su rigore, dopo essersi visto annullare per una irregolarità un gol in “Alza e schiaccia”.

Un baby prodigio che per la sua età può vantare risultati notevoli, ad esempio è campione d’Italia con la Under 15 dello stesso Breganze ed è già stato aggregato alla prima squadra in Coppa Cers,e su cui ci sono subito posati gli occhi di molte delle migliori formazioni d’Europa.

Il Benfica infatti, campione d’Europa in carica, si è fatto avanti senza mezzi termini addirittura offrendo anche un piano di studi organizzati al ragazzo, ma il padre Stefano ha preferito declinare l’invito dei lusitani, con queste parole: “Per ora – taglia corto, un po’ emozionato – in famiglia non ci pensiamo proprio. Grazie per i riconoscimenti, ma finché Francesco non potrà scegliere da solo responsabilmente giocherà nel Breganze”.

Vedremo quindi come evolverà il futuro di uno dei giovani più interessanti del nostro movimento; lui, detto “Checco”, che gioca con il caschetto (per motivi di sicurezza essendo sotto i 16 anni) e pattina veloce verso il futuro.

michele.cassano@olimpiazzurra.com

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Fonte dichiarazioni e foto: giornaledivicenza.it