Judo: a Tokyo monologo giapponese anche nella seconda giornata

Seconda giornata del Grand Slam di Tokyo, ma il risultato non cambia: il Giappone è l’unico Paese a salire sul gradino più alto del podio. Fino ad ora i nipponici hanno ottenuto nove ori, un argento e nove bronzi, davanti ad una concorrenza internazionale di altissimo livello.

Favoritissimo della categoria -73 kg, il 24nne Riki Nakaya non ha deluso le aspettative. L’argento olimpico di Londra, nonché campione mondiale nel 2011, ha sconfitto in finale il sudcoreano Ban Gui-Man per ippon. L’unico ad aver messo in seria difficoltà Nakaya è stato lo sloveno Rok Drakšič, che in semifinale ha costretto Nakaya al golden score. Il campione europeo si è poi consolato con il terzo gradino del podio, assieme al russo Denis Jartcev.

La categoria -81 kg ha premiato invece il 20enne Takanori Nagase, che in finale ha affrontato il campione mondiale di Rio de Janeiro, Loïc Pietri. Il francese è stato però sconfitto per ippon, come tutti gli altri avversari che ha affrontato Nagase, incluso il georgiano Avtandil Tchirikishvili ai quarti di finale. Il campione europeo si è poi rifatto nei ripescaggi, raggiungendo la medaglia di bronzo, ex-aequo con l’altro nipponico Takahiro Nakai.

Due anche le categorie femminili impegnate quest’oggi, con il Giappone che ha realizzato addirittura una tripletta tra le -63 kg. Kana Abe, quest’anno già vincitrice a Tjumen’, in Russia, si è aggiudicata la medaglia d’oro ai danni della connazionale Miku Tashiro, argento. La più titolata Miki Tanaka, argento mondiale nel 2010, si è invece accontentata del bronzo. Il podio, tutto asiatico, è stato completato dalla sudcoreana Joung Da-Woon.

A vent’anni, Chizuru Arai ha ottenuto il più importante successo della propria carriera, vincendo l’oro nella categoria -70 kg. La vicecampionessa mondiale junior, infatti, fino ad ora vantava solo l’argento del Grand Slam di Mosca, quando fu sconfitta in finale dall’austriaca Bernadette Graf. Questa volta è stata lei a trionfare contro l’olandese Kim Poling, superando la campionessa europea per yuko. La due volte oro iridato Yuri Alvear (Colombia) non ha potuto far meglio del terzo posto, dopo essere stata sconfitta dalla Arai in semifinale, mentre la Corea del Sud ha ottenuto una nuova medaglia con Kim Seong-Yeon.

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Foto: IJF

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com