Judo
Judo: la Cina alla conquista dell’Africa
Oltre all’appuntamento di European Cup di Málaga (vedi articolo), il week-end di judo è stato caratterizzato anche dall’African Open tenutosi a Port Louis, capitale di Mauritius. L’isola dell’Oceano Indiano ha infatti avuto l’onore di ospitare il più importante torneo internazionale di judo che si tiene in terra africana, al quale hanno partecipato anche atleti provenienti dall’Europa, dal Nord America e dalla Cina.
Proprio i cinesi hanno ottenuto il primo posto del medagliere, con quattro ori ed un argento. Un risultato eccezionale, visto che le judoka presenti a Port Louis in rappresentanza del Paese asiatico erano solo sei. I quattro ori sono così arrivati da Zhou Ying (-57 kg), Chen Fei (-70 kg), Ding Yu-Ping (-78 kg) e Li Yang (+78 kg), mentre Wang Qian-Chu si è piazzata seconda tra le -70 kg. Dopo l’invasione economica dell’Africa, attraverso le proprie multinazionali, la Cina ha quindi conquistato il continente anche dal punto di vista sportivo, in modo certamente più pacifico.
Tra i Paesi africani, il migliore è stato il Sud Africa, secondo nel medagliere con due ori e due argenti. I titoli sono arrivati da Daniel Legrange (-60 kg) e Zack Piontek (-90 kg). Bene anche i padroni di casa di Mauritius, che hanno ottenuto la bellezza di 13 medaglie, con la ciliegina sulla torta che è arrivata grazie a Gary Guillaume, medaglia d’oro tra i +100 kg.
L’Europa è stata brillantemente difesa dai judoka della Gran Bretagna, con la vittoria di Lewis Keeble tra i -66 kg. Un oro è andato anche a Gabon, Irlanda, Ghana, Nigeria, Seychelles ed alla solita Taciana Lima (-48 kg), brasiliana che rappresenta la Guinea Bissau.
Clicca qui per la pagina facebook JUDOKA ITALIANI
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: IJF
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com