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Judo, U23: Bruno e Giuffrida medaglie europee

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Sono iniziati quest’oggi a Samokov, in Bulgaria, i Campionati Europei Under 23 di judo, una delle ultime competizioni internazionali di una stagione 2013 che si avvia ormai al termine. L’Italia ha ottenuto due medaglie, una d’argento ed una di bronzo, arrivate rispettivamente da Emanuele Bruno e da Odette Giuffrida.

Emanuele Bruno, come anticipato, si è laureato vicecampione continentale nella categoria -66 kg: dopo una vittoria travagliata contro il francese Adrien Bourguignon (entrambi hanno messo a segno un waza-ari), l’azzurro ha superato il kosovaro Korab Morina, il rumeno Remus Mircea Lazea e, in semifinale, l’ostico russo Jakub Šamilov, sconfitto per ippon. Bruno, classe 1992, ha ceduto solo in finale, quando l’ungherese Gábor Hagyó gli ha inflitto un ippon, ottenendo così il titolo europeo di categoria. Bronzi alla Slovenia, con Andraž Jereb, ed alla Russia, grazie proprio a Šamilov.

Odette Giuffrida (-52 kg) ha ottenuto una nuova medaglia internazionale, dopo l’oro agli Europei junior ed il bronzo ai Mondiali della stessa categoria. L’azzurra ha iniziato il proprio percorso battendo la polacca Karolina Pieńkowska, per poi continuare battendo l’ungherese Barbara Maros. In semifinale, la Giuffrida ha ceduto per ippon all’israeliana Gili Cohen, ma ha poi sconfitto l’altra israeliana Shira Hayat per aggiudicarsi il terzo posto. L’oro è poi finito nelle mani della rumena Alexandra Larisa Florian, che ha avuto la meglio sulla Cohen, mentre la kosovara Distria Krasniqi ha accompagnato l’azzurra sul terzo gradino del podio, sotto la bandiera della Federazione Internazionale di Judo (IJF).

Chi ha solo sfiorato il podio è stata la brava Martina Lo Giudice (-57 kg), sconfitta nell’incontro per la medaglia di bronzo dalla bulgara Ivelina Ilieva. Il titolo europeo è finito nelle mani della rumena Loredana Ohai, trionfatrice per waza-ari nella finale che l’ha vista combattere contro la francese Lola Benarroche. L’altra medaglia di bronzo è invece andata alla svizzera Fabienne Kocher.

La categoria -60 kg ha premiato la Russia, capace di mettere a segno una doppietta con Aram Grigorjan, oro, ed Albert Oguzov, argento. I restanti gradini del podio sono stati occupati dallo svizzero Valentin Rota e dal finlandese Vadud Balatkhanov, tra l’altro anche lui di origine russa. Non è andata bene agli italiani, sfortunati anche nel sorteggio, con Fabio Basile che ha ceduto al secondo turno contro il futuro campione europeo e Carmine Maria Di Loreto che è stato sconfitto dall’altro finalista Oguzov.

Nella categoria -48 kg, la turca Ebru Şahin si è imposta sconfiggendo in finale la slovena Kristina Vršič per ippon. Per la Şahin si tratta di un’importante conferma, visto che ha combattuto su alti livelli durante tutto l’anno, avendo vinto l’oro ai Giochi del Mediterraneo e al Grand Slam di Baku, nonché il bronzo agli Europei di Budapest. L’israeliana Noa Minsker e la russa Marija Persidskaja si sono invece aggiudicate le due medaglie di bronzo. L’Italia schierava in queste categoria Anna Bartole, che ha chiuso al settimo posto.

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Foto: EJU

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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