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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio di figura: Virtue e Moir sempre imbattibili

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Dopo Patrick Chan (vedi articolo), è ancora il Canada ad impressionare sul ghiaccio del Palais Omnisport di Parigi Bercy, in occasione del Trophée Éric Bompard, quinta prova del Gran Prix. Nella danza, infatti, i campioni olimpici Tessa Virtue e Scott Moir hanno confermato il primo posto dello short, vincendo anche il libero e conquistando un meritato successo. Dopo i 75,31 punti della short dance, infatti, sono arrivati i 105,65 del programma libero, per un totale di 189,96 punti, superiore ai 181,03 punti con i quali avevano vinto Skate Canada. Per loro si tratta della terza vittoria sul ghiaccio francese, la nona in una prova del Grand Prix.

Al secondo posto, dopo il terzo posto della free dance, si sono piazzati i russi Elena Ilinykh e Nikita Katsapalov (171,89, con una free dance da 102,82). La coppia hanno superato, nella lotta per il secondo gradino del podio, i padroni di casa Nathalie Péchalat e Fabian Bourzat, battuti per soli 81/100. Sia i russi che i francesi hanno comunque confermato il loro altissimo livello, trattandosi delle due migliori coppie del vecchio continente, che senza dubbio punteranno al podio olimpico a Soči.

Fuori dal podio, molto staccati, hanno concluso i tedeschi Nelli Zhiganshina e Alexander Gazsi (147,27) e la giovane coppia francese formata da Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron (143,26). Completano la classifica della prova parigina i russi Ksenia Monko/Kirill Khaliavin (139,96), i britannici Penny Coomes/Nicholas Buckland (128,59) ed i canadesi Nicole Orford/Thomas Williams (119,60).

La statunitense Ashley Wagner ha confermato il primato nella gara femminile, ottenendo il suo season best con 194,37 punti. Il miglior programma libero è però spettato alla russa Adelina Sotnikova (129,80), che ha ottenuto il secondo posto complessivo con 189,81 punti. A pagare è stata invece l’altra russa, Anna Pogorilaja, terza con 184,69 a causa di un free deficitario (124,66) nonostante il miglior punteggio tecnico (65,17).

Fuori dal podio l’altra statunitense, Samantha Cesario (172,70), che precede l’idola di casa Maé-Bérénice Méité (166,11). Chi ha sbagliato tutto nel libero è stata la terza rappresentante degli Stati Uniti, Christina Gao, che ha chiuso solo settima con 152,85, perdendo tre posizioni rispetto al corto. La canadese Amélie Lacoste (158,11) e la svedese Viktoria Helgesson (153,27) l’hanno quindi scavalcata, mentre è rimasta nettamente in ultima posizione l’ucraina Natalia Popova (136,43).

L’appuntamento con il Gran Prix è per il prossimo week-end a Mosca, prima delle finali che si svolgeranno nella città giapponese di Fukuoka.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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