Pugilato, Pacquiao: l’uomo che combatte per le Filippine

Dicono che se passeggi per Manila ne puoi percepire la sua presenza. Se non sapete di chi stiamo parlando bastano due parole: Manny Pacquiao. Un pluricampione del mondo. Il pugile che, oggi più di ogni altra volta, ” Combatte per le Filippine”.

Pac-Man, soprannome affibiatogli sul quadrato, è un vero simbolo dello stato asiatico e, dopo essere diventato anche un politico in Patria, in questi giorni ha avuto la grande occasione per aiutare il suo popolo, per offrirgli un motivo di rivalsa e mostrargli come farsi forza contro il dramma del tifone Haiyan.

E’ tornato sul ring per riconquistare il titolo dei pesi welter WBO, contro lo statunitense Brandon Rios, nel match disputato a Macao, non tradendo l’aspettativa di una nazione che in lui crede, come forse in nessun altro personaggio nato nelle Filippine. Secco il verdetto dei giudici ha fatto capire la superiorità di Pacquiao, il quale è entrato di diritto nella storia della boxe diventando il primo atleta ha conquistare titoli di campione in sette differenti categorie di peso, dai pesi mosca ai superwelter.

Un pugliato veloce, potente e basato su un micidiale gioco di gambe che fagocita rapidamente le distanze e permette al brevilineo Manny di inserirsi nella guardia avversaria, senza lasciare scampo al contendente.

“Questa vittoria è per la mia gente. Per me è davvero importante onorare il mio Paese; ho incrociato i guantoni con uno degli avversari più forti affrontati in carriera e dico alla mia gente di non mollare, come ho fatto io quando mi davano per finito“.

Adesso per il filippino la prossima sfida sarà fissata il 14 aprile, quasi certamente a Las Vegas. Tra le ipotesi ci sono delle possibili rivincite con Bradley o Marquez, oppure l’atteso duello con Floyd Mayweather Jr (campione Wbc dei pesi welter e Wba e Wbc dei super-welters).

“Chiunque avrò di fronte, combatterò – ha detto a riguardo Pacquiao – Certo che, tra tutti, mi piacerebbe sfidare Floyd ma tocca a lui decidere“.

Del fututo avversario ancora non si conosce il nome dunque, ma siamo certi che Pacquiao, prima che per se stesso, combatterà “Per le Filippine”.

michele.cassano@olimpiazzurra.com

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: vivelohoy.com