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Rugby, test match: la Nuova Zelanda espugna Twickenham

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La partita più attesa della giornata era certamente Inghilterra-Nuova Zelanda. Il pubblico di Twickenham non è rimasto certamente deluso dall’incontro, anche se il punteggio finale ha premiato gli irresistibili All Blacks, vincitori per 30-22 ed ancora imbattuti nell’anno in corso. I campioni del mondo hanno comunque dovuto giocare al massimo per sconfiggere la nazionale della rosa, che per il gioco mostrato può dirsi fiduciosa in vista del Sei Nazioni 2014.

La Nuova Zelanda, ispirata da un grande Ma’a Nonu, si è subito portata in vantaggio con la meta, al secondo minuto, del tre-quarti degli Hurricanes, Julian Savea, e la successiva realizzazione di Daniel Carter. Owen Farrell ha tentato di mantenere a galla gli inglesi con i piazzati, ma nel frattempo Kieran Read ha messo a segno la seconda meta degli All Blacks al minuto 17. Nella ripresa, i calci di Farrell sono riusciti a portare la squadra di casa sul 22-20, ma i neozelandesi si sono ripresi con la seconda meta di Julian Savea (64′) e con la realizzazione e la punizione conclusiva di Carter, che hanno fissato il punteggio sul 30-22. Unica nota negativa per i tutti neri, l’infortunio al tendine d’Achille per lo stesso Carter.

Dopo la sconfitta con la stessa Nuova Zelanda, la Francia si è ripresa battendo Tonga per 38-18. Un risultato che rispetta il pronostico, ma che dalla stampa francese non veniva dato per scontato, visto il precedente dei Mondiali, quando gli oceanici vinsero la partita nella fase a gironi. I Bleus sono partiti subito forte, con la meta al sesto minuto di Sofiane Guitoune. Il resto, a parte i calci di Morgan Parra e Fengatapu Apikotoa, è avvenuto nella ripresa: una baruffa al 42′ si risolve con tre cartellini, due rossi (uno per parte) ed un giallo per Tonga; la Francia a quel punto prende il largo con le mete di Damien Chouly (44′) e Brice Dulin (51′). I biancorossi reagiscono con Fetu’u Vainikolo (57′), mentre nel convulso finale vanno a segno Benjamin Kayser (74′) e ancora Vainikolo, che schiaccia la meta conclusiva a tempo scaduto.

Il Galles si è imposto con un netto 40-6 sull’Argentina. Al Millennium Stadium di Cardiff, i giocatori in maglia rossa hanno dominato l’incontro in lungo e in largo con quattro mete segnate da Mike Phillips, George North, Toby Falatau e Ken Owens. Un’importante rivincita per la nazionale battuta la scorsa settimana dal Sudafrica con il punteggio di 24-15.

A Dublino si è imposta l’Australia 32-15 sui padroni di casa dell’Irlanda. I Verdi si sono affidati unicamente al piede di Jonathan Sexton, mentre i Wallabies hanno messo a segno ben quattro mete, con Nick Cummins, Quade Cooper e la doppietta di Michael Hooper. Nel finale, gli irlandesi non hanno saputo approfittare del rosso a Tevita Kuridani.

I Barbarians francesi, infine, hanno battuto per 20-19 le Samoa con due mete di Heini Adams ed una di Gerhard Vosloo, nella partita giocatasi allo stadio Marcel-Michelin di Clermont-Ferrand.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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