Salto con gli sci

Salto con gli sci: per l’Italia è la stagione della maturità

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Tra pochi giorni si alzerà il sipario sulla Coppa del Mondo di salto con gli sci 2013/2014, nella quale, ovviamente, gareggeranno anche i saltatori italiani. Proviamo ad analizzare quali possono essere gli obiettivi degli azzurri nei prossimi mesi.

La punta del movimento, ancora una volta, dovrebbe essere Sebastian Colloredo, nonostante in estate abbia gareggiato poco per motivi extra sportivi. Nonostante questo, ai campionati nazionali ha conquistato altri titoli davanti ai compagni di squadra, che in questo momento non sembrano al suo livello. In particolare, l‘esplosività di Sebastian in uscita dal dente gli permette spesso e volentieri di raggiungere buoni risultati anche a livello internazionale, anche se gli manca ancora qualcosa in fase di volto per essere competitivo con costanza per le prime 10 posizioni.

Andrea Morassi, dal canto suo, è tra i più competitivi quando si tratta di planare, ma difetta di potenza nella fase di stacco. Già da qualche anno, ormai, sta lavorando per andare a migliorarsi su questo dettaglio fisico e tecnico: dei miglioramenti, anche non esagerati, potrebbero permettergli di raggiungere posizioni migliori, in particolar modo in Coppa del Mondo, dove il livello medio è elevatissimo e le velocità in uscita dal dente sono bassissime.

Alle spalle di questi due atleti, al momento, sembra esserci Davide Bresadola, che nelle competizioni dell’estate ha raccolto dei buoni risultati. Completano la squadra di Coppa del Mondo Roberto e Diego Dellasega, che però sembrano leggermente più indietro rispetto ai compagni.

La prossima stagione, ricca di eventi di primo piano, sarà molto importante anche in vista futura. Ormai la maggior parte degli atleti nostrani dovrebbe aver raggiunto un’età nella quale è possibile raggiungere la maturità fisica e mentale, essenziale per ottenere risultati di prestigio in questa disciplina. I prossimi mesi saranno dunque giudici severi sulle reali possibilità dei nostri portacolori. Per tutti è sarà difficile competere con regolarità per le prime 10 posizioni, ma Colloredo e Morassi potrebbero anche puntare alla Top 10 in alcune situazioni di gara.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Fisi

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