Sci alpino: slalom maschile, tutti contro Hirscher

Se è vero che la squadra azzurra ha tutte le potenzialità per stare in alto, molto in alto in ogni gara di slalom, è altrettanto vero che il miglior interprete di questa disciplina risponde al nome di Marcel Hirscher.  Il salisburghese è il campione del mondo tra i paletti stretti e soprattutto, nelle ultime due stagioni, ha saputo imporsi come il vero mattatore di questa specialità, vincendo dieci gare e la coppetta del 2013 (oltre, chiaramente, a due Coppe del Mondo assolute). La sicurezza del suo gesto è tale da portarlo a correre rischi enormi: ricordate i ripetuti casi di vere o presunte inforcate, con tanto di infinite discussioni basate su immagini, sequenze televisive e quant’altro? Questo perché Hirscher passa vicino al palo come nessun altro: non perde un centimetro di spazio e non perde un centesimo di tempo, risultando così ai limiti delle perfezioni. In pochi, nell’ultima stagione, hanno saputo tenergli testa: su tutti un Felix Neureuther finalmente consacratosi ad alti livelli, che potrebbe essere anche quest’anno il suo rivale più accreditato, al netto degli italiani. Ivica Kostelic non vuole però arrendersi all’età e la scuola svedese, al pari di quella italiana, sembra complessivamente in grado di sfornare almeno tre-quattro atleti da primissime posizioni: bisognerà poi vedere se il giovane fenomeno Alexis Pinturault continuerà sulla strada del miglioramento anche in slalom. Ad ogni modo, Hirscher sembra partire avanti a tutti. marco.regazzoni@olimpiazzurra.com Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo Clicca qui per seguirci su Twitter