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Taekwondo: Sarmiento e i giovani brillano a Zagabria

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Si è svolto lo scorso week-end l’Open di Croazia a Zagabria, che ha visto protagonisti gli atleti senior, ma anche quelli delle categorie giovanili, sia junior che cadetti. L’Italia ha ottenuto diversi risultati interessanti soprattutto grazie ai giovani, ma anche con Mauro Sarmiento, mentre tra i senior si è distinta la Francia, oltre alla squadra di casa ed alla Serbia, guidata da Milica Mandić. In assoluto, gli atleti della Croazia hanno dominato in tutte le categorie, anche per via del numero di atleti schierati, ma una prestazione di alto livello su più fronti è stata fornita anche dalla Germania e dalla Gran Bretagna.

Mauro Sarmiento, miglior rappresentante azzurro tra i senior, si è aggiudicato il bronzo dei -87 kg. L’atleta italiano ha ceduto solo in semifinale al tedesco Yassine Trabelsi, che poi sarebbe stato sconfitto in finale dal croato Nikola Bojo, mentre assieme a Sarmiento si è classificato terzo il belga Arber Bajra.

Nella categoria -54 kg maschile, il francese Nidal Abarahou ha travolto 14-6 l’israeliano Edi Serbanescu, mentre i bronzi sono andati a Sergej Kolb (Germania) e a Danila Volkov (Russia).

Tra i -58 kg si è invece imposto un croato, Stipe Jarloni, sul polacco Eryk Rodzyk e sulla coppia di bronzo formata da Andrei Svriski (Bielorussia) e sull’altro croato Lovre Brečić.

La categoria -66 kg ha premiato il serbo Nikola Vučković, capace di sconfiggere in finale il tedesco Tayfun Yilmazer. Sul podio anche l’altro teutonico, Hasan Ahmet Koca, ed il greco Konstantinos Chamalidis.

I padroni di casa sono tornati alla vittoria nella categoria -68 kg, grazie a Filip Grigić, che nell’atto conclusivo ha avuto la meglio sull’ennesimo tedesco, Balla Dieye, con un altro croato, Hrvoje Šep, e con l’israeliano Ilan Braginski che hanno completato la zone medaglie.

Il serbo Damir Fejzić (-74 kg) si è aggiudicato l’oro sul tedesco Patrick Lamek. Bronzi al croato di turno, Fabijan Brčić, ed al bulgaro Teodor Georgiev.

Ancora Croazia tra i -80 kg, con Dinko Šegedin che ha battuto in finale il teutonico Adam Bashir. Il terzo gradino del podio è stato occupato da Toni Kanaet (Croazia) e da Memédy Doucara (Francia).

Nella massima categoria (+87 kg) si è imposto Vedran Golec (Croazia), vincitore della finale contro il francese Omar El Yazidi (10-7) e sui due bronzi Arman-Marshall Silla (Bielorussia) ed Ivan Trajkovič (Slovenia).

Tripletta tedesca nella più bassa delle categorie femminili, la -46 kg, con Adriana Federici, Sinem Güldali e Nina Schätz che si sono classificate nell’ordine. Terza anche la belga Maryam Ismaili.

La croata Lucija Zaninović ha ottenuto l’oro tra le -49 kg, battendo in finale la turca Merve Yazici (3-1). Terzo gradino del podio per le croate Irene Bikić ed Ana Pavlović.

La categoria -53 kg ha premiato la serba Dragana Gladović, vincitrice per 14-9 contro la tedesca Burcin Kayhan. Ancora una teutonica sul podio, con Roxana Nothaft che si è aggiudicata il bronzo assieme alla slovena Ana Petrušič.

Tra le -57 kg ha invece trionfato un’ungherese, Edina Kotsis, premiata sulla tedesca Anna Lena Frömming, mentre il terzo gradino del podio è stato occupato dalla croata Tanja Rastović e dall’israeliana Bat-El Gatterer.

La Francia è tornata all’oro grazie a Aline Dossou, vittoriosa tra le -62 kg grazie ad un netto 7-1 ai danni dell’idola del pubblico di Zagabria, Marija Štetić. La Croazia ha ottenuto anche un bronzo, grazie a Nives Ambruš, terza assieme alla britannica Carla Summerhill.

Oro sloveno nella categoria -67 kg, dove Dunja Lemajič ha vinto il derby con la croata Lana Čaktaš. Josipa Matić (Croazia) e Yanna Schneider (Germania) completano il podio.

La campionessa olimpica Milica Mandić, tra le protagoniste più attese, ha dominato la categoria -78 kg. La serba ha battuto in finale la croata Franka Anić, mentre si sono accontentate del bronzo la greca Elpida-Marina Dimitropoulou e la polacca Aleksandra Krzemieniecka.

L’ultimo titolo senior, quello delle +78, è andato ad un’altra serba, Ana Bajić, oro sulla connazionale Violeta Babić, con la croata Ines Kovać e la slovena Nuša Rajher che completano un podio tutto dell’ex Jugoslavia.

Tra gli junior si è distinto Giovanni Giorgi (Accademica Dorica), medaglia d’oro tra i -51 kg, dopo la vittoria contro il bulgaro Martin Atanasov. Il podio è stato completato dal croato Marko Gregurić, sconfitto da Giorgi in semifinale, e dall’iracheno Ahmet Haidi.

Priscilla Bugari (Accademica Dorica) ha invece chiuso terza tra le -52 kg, una posizione condivisa con la danese Erin Berg Jakobsen. Oro alla padrona di casa Sara Gelenčer, argento alla serba Iris Jović Vujaković.

Nella categoria -44 kg cadetti, Giorgia Cancellieri (Accademica Dorica) ha ottenuto il terzo posto al pari della tedesca Lisa-Marie Rüppel. L’altra teutonica, Ela Aydin, si è aggiudicata il titolo dopo aver battuto l’azzurra ed aver costretto all’argento la bulgara Luiza Zaharieva.

Sempre tra le ragazze della categoria cadetti, Irinuta Volocaru (-55 kg, Edera Forlì) si è piazzata terza nella competizione vinta dalla padrona di casa Lara Trifunović ai danni della tedesca Nina Bisercic. Ancora un’atleta della Germania, Selina Öztürk, è salita accanto alla Volocaru sul gradino più basso del podio.

Nel complesso, vale a dire considerando tutte le tre categorie in gara, la top 10 del medagliere della tappa croata è stata la seguente: Croazia, Germania, Gran Bretagna, Serbia, Francia, Polonia, Slovenia, Danimarca, Italia, Ungheria.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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