Calcio
Under 21: l’Italia cade in Serbia 1-0, sentiero in salita
Una brutta Italia Under 21 cade in Serbia per 1-0 senza mai rendersi pericolosa dalle parti del portiere avversario e compie due passi indietro dopo i successi contro Belgio e Irlanda del Nord. Le speranze di qualificazione, adesso, sono appese ad un filo.
L’Italia piace solo nei primi venti minuti di gioco: Rozzi si muove bene e il duo Viviani-Baselli mette più volte in difficoltà la difesa serba giocando palla a terra e in velocità. Al 22′ gli azzurrini chiedono un calcio di rigore per fallo di mano di Causic in piena area, ma l’arbitro lascia giocare. Qui però si spegne il forcing dei ragazzi di Luigi Di Biagio, che piano piano subiscono le offensive degli esperti rivali, ben affiatati in attacco. Bardi è chiamato agli straordinari ed è salvato anche dal palo quando, al 38′, Markovic colpisce a botta sicura da due passi. La difesa italiana regge bene, ma a centrocampo soprattutto Battocchio soffre e non riesce a far ripartire le azioni.
Nella ripresa la solfa non cambia, la Serbia attacca a testa bassa con maggiore insistenza per conquistare i tre punti e al 60′ passa con Causic, il quale beffa Bardi con un cross tagliato dalla sinistra che Markovic, lasciato solo da Antei e Biraghi, sfiora soltanto. La reazione di Belotti e compagni, però, tarda ad arrivare e i lanci lunghi dalla difesa non portano a nulla di concreto dalle parti di Dmitrovic, spettatore non pagante alla sfida. All’88’ Markovic viene espulso per due falli ingenui a centrocampo, ma è troppo tardi per approfittarne: l’Italia cede di misura e adesso il cammino verso la qualificazione agli Europei 2015 si complica. Sarà fondamentale dunque la gara di ritorno, in programma nel 2014.
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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
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