Volley, Italia vai a vincere la Grand Champions Cup!

Tra due giorni l’Italia farà il suo esordio alla Grand Champions Cup. Gli azzurri di Mauro Berruto si troveranno subito di fronte la Russia, i campioni d’Europa che due mesi fanno ci hanno sconfitto nella finalissima del torneo continentale.

La nostra squadra, però, sbarca in Giappone con l’obiettivo di fare bene, di continuare sulla falsa riga di un 2013 assolutamente fantastico (bronzo in World League, argento agli Europei) e con il sogno dichiarato di salire sul gradino più alto della super competizione da cui manchiamo dal 1997 (era la prima edizione).

Non è nulla di impossibile perché questa squadra è capace di giocarsela con tutti è di incutere timore a tutto il Mondo. Più volte si è detto che l’Italia è un gradino sotto rispetto a Brasile e Russia, le due grandi dominatrici del volley internazionale, ma in una competizione così serrata con cinque incontri in sei giorni (e un trasferimento da Kyoto a Tokyo nel mezzo) tutto può succedere.

Importantissime le assenze per infortunio di Parodi e Savani, ma la sensazione è che il sestetto possa comunque essere quadrato e ben organizzato in campo. Sarà fondamentale lavorare moltissimo in ricezione, essere presente su tutti i palloni, cercare di tirare su il più possibile e non far prendere confidenza ai nostri avversari. L’importante, però, sarà essere presente al top sottorete: il muro è l’arma più potente che abbiamo, Birarelli è stato promosso capitano e il suo eccellente stato di forma sarà fondamentale per respingere gli attacchi più forti e potenti del Pianeta. In coppia con lui Thomas Beretta che dopo un’estate meravigliosa in Nazionale ha trovato la sua dimensione anche in serie A1.

Se, però, saremo capaci di arrivare al vertice dipenderà sostanzialmente da due giocatori: Luca Vettori e Ivan Zaytsev. I nostri martelli. I nostri granatieri che dovranno sganciare bombe continue nel campo avversario.

Luca giocherà da opposto, come successo agli Europei dove si è poi letteralmente scatenato. Se il braccio armato sarà quello visto in Polonia e Danimarca, se continuerà sull’eccellente livello mostrato in campionato, se non avrà paura della titolarità allora davvero potremmo vederne delle belle e il muro brasiliano potrebbe vacillare.

Ivan ritornerà schiacciatore. In campionato opposto, in Nazionale di banda. A Macerata, però, non ha totalmente abbandonato la ricezione, dovrebbe aver rafforzato il fondamentale e dovremmo ritrovare uno Zar superlativo.

Starà a Travica servire al top i suoi compagni. Il palleggiatore è volato in Russia, sta facendo bene. Speriamo ritrovi subito il feeling con l’ex compagno di club (Zaytsev) e che metta Vettori nelle migliori condizioni possibili. Sabbi l’altra banda? Vedremo…

Ma è grande Italia. Per sognare. Anche se di notte…

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