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Volley, Serie A1 maschile: le pagelle della quinta giornata

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Turno infrasettimanale per la Serie A1 maschile di volley che ha giocato la quinta giornata di campionato. Di seguito le nostre consuete pagelle.

 

MARCO PODRASCANIN: 10. La vittoria di Macerata è quasi tutta sua. Il serbo mette lo zampino decisivo nel quinto successo consecutivo di una Lube imprendibile e granitica. Il centralone mette a terra 15 punti (uno solo meno di Zaytsev, top scorer), vola con un impressionante 67% in attacco, annichilisce Città di Castello con 4 muroni, è un martello pneumatico in battuta (3 aces). E per festeggiare una giornata magica strappa la maglia all’amico Stankovic, diventato papà della piccola Sara: un’antica tradizione slava che porta fortuna…E si è visto.

 

SIMON: 9. Eterno Diabolik. Il centralone sta girando a meraviglia. Piacenza ruota attorno alla sua tecnica quasi fosse un palleggiatore, Piacenza dipende dai suoi punti quasi fosse un martello. Dai nove metri disintegra Perugia (4 punti); annichilisce Atanasijevic e compagni sottorete (3 muri), concretizza il 77% di palloni stampando 17 punti (top scorer!).

 

TSVETAN SOKOLOV: 8. Tornato! Dopo aver steccato clamorosamente il big match contro Macerata, il bulgaro riparte da dove aveva lasciando: schiacciando di tutto. L’opposto di Trento guida i campioni d’Italia al successo su Cuneo con 25 stellari punti (59% in fase offensiva) che sfiancano la ricezione piemontese. La rincorsa alla Lube è ricominciata.

 

TIFOSERIA DI MODENA: 7,5. La protesta contro l’esonero di Da Re, il direttore tecnico più vincente della storia della pallavolo italiana, è motivata e giusta. A volte i palazzetti si dimostrano più intelligenti delle società… La squadra ripaga il suo pubblico vincendo finalmente un tie-break dopo aver preso i tre precedenti. Prematuro rientro per Kovacevic…

 

LATINA: 7. Finalmente arriva il successo. I laziali, dopo tre ko consecutivi per 3-0, riescono a sbloccarsi. La vittima è Molfetta che aveva così ben impressionato nelle precedenti uscite. A guidare i ragazzi di Santilli ci pensa Torres (15 punti).

 

GIULIO SABBI: 5. Questa volta non riesce nel miracolo. L’azzurro sbatte ripetutamente contro Latina, sbaglia moltissimo in attacco (6 errori, 2 murate) e non riesce mai a incidere. Molfetta senza di lui è una macchina senza motore.

 

CUNEO: 4. Come quattro sono le sconfitte in questo avvio di stagione. I piemontesi, dopo lo smantellamento estivo, non riescono più a trovare il bandolo della matassa. Si profila un campionato durissimo, durante il quale sarà difficile togliersi qualche soddisfazione.

 

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