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Volley, Serie A1 maschile: le pagelle della quarta giornata

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Nel weekend si è disputata la quarta giornata della Serie A1 maschile di volley (clicca qui per i risultati). Di seguito le nostre consuete pagelle.

 

JIRI KOVAR: 10. Un uomo a tutto campo. L’azzurro è il prezzemolo di Macerata, non manca un pallone, non si tira mai indietro, fa capire che ha talento e gioca probabilmente una delle sue migliori partite con la maglia della Lube. 17 punti, 58% in attacco, 2 muri, 1 ace, 61% in ricezione sono i numeri di una grandissima partita giocata dal martello. Con questa prestazione sotto gli occhi di Berruto potrebbe essersi guadagnato la convocazione per la Grand Champions Cup.

 

MACERATA: 9. Quattro su quattro. Poker di vittorie consecutive. Quattro punti di vantaggio su Piacenza, immediata inseguitrice. Già sconfitta Trento, storica rivale delle ultime stagioni e accreditata competitor insieme agli emiliani. Dopo la Supercoppa persa clamorosamente contro Birarelli e compagni, i ragazzi di Giuliani hanno totalmente invertito la rotta e hanno già spiccato il volo verso il comando solitario.

 

LUCA VETTORI/PIACENZA: 8. Un altro ruggito. Dopo aver steccato l’esordio da titolare, il bomber azzurro ha trovato la sua dimensione a Piacenza e ormai non ha problemi a giocare nel sestetto iniziale. Nel derbyssimo contro Ravenna, il killer si spinge addirittura a un vertiginoso 78% in fase offensivo (viaggiava sul ritmo della perfezione assoluta, prima che gli avversari rovinassero tutto con una stampata e tre toccate).

Questa è una grandissima Copra Elior che, oltre alla prestazione di Luca, presenta un pazzesco Simon che regna sottorete (allucinante 7.1 di valutazione, 89% in attacco), un Fei super concreto e trascinatore, un De Cecco che conosce a menadito i suoi compagni, un eterno Papi. Passi lo stop all’esordio, ma questa è una squadra che può seriamente ambire al bersaglio grosso…

 

GIULIO SABBI: 7,5. Uomo franchigia. Molfetta conquista la sua seconda vittoria nel massimo campionato ed è sempre più sorpresa. La vittoria passa per le mani del martello (20 punti); accompagnato alla perfezione dall’eccellente Bruno Zanuto (19).

CHRISTIAN FROMM: 7. Top scorer assoluto di giornata. Ha giocato cinque set, quindi è stato facilitato, ma i suoi 30 punti meritano assolutamente una menzione. Città di Castello vince ancora, questa volta contro Modena.

 

TSVETAN SOKOLOV e LA RICEZIONE: 5. Il grande opposto, che aveva iniziato così bene la stagione, stecca il primo incontro importante: 37% in attacco, stampa tre muri, ma non riesce mai a incidere e sbaglia nei momenti più importanti. Il reparto difensivo barcolla come non mai, si spegne addirittura sul 25% di perfetta, lascia ampio spazio agli attacchi di Macerata.

Trento così deve alzare bandiera bianca, combattendo meno del previsto: battagliare con questa Lube sarà difficilissimo per questa Diatec.

 

LATINA: 4. Tre sconfitte consecutive, nessun set vinto, una formazione che non riesce davvero a sfondare. Ci si aspettava più in avvio di stagione. Urge invertire nettamente la marcia perché ci sono delle buone potenzialità che non vanno sciupate.

 

MODENA: 3. Non è il voto in pagella, ma il numero di sconfitte al tie-break che gli emiliani hanno patito in questo inizio di stagione. Serve maggior concentrazione e grinta nel momento decisivo.

 

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