Baseball
Baseball, IBL 2014: la nuova formula è convincente?
Finalmente la decisione è arrivata. I vertici FIBS hanno varato la nuova IBL per l’annata 2014.
Fraccari e soci, dopo lunghe consultazioni con le società, enunciano che il massimo torneo italico vedrà parteciparvi 8 squadre, due in meno rispetto all’anno concluso soltanto qualche mese fa.
Saranno Bologna, Grosseto, Godo, Nettuno, Novara, Parma, Rimini e San Marino le protagoniste di una lega dove le squadre saranno impegnate in tre fasi, con due gironi da 4 collettivi ciascuno.
” La prima fase, composta da andata, ritorno e intergirone di sola andata, per 10 giornate a 2 partite a giornata, disputate il venerdì e sabato sera; con 1 partita riservata a lanciatori ASI e 1 libera sul monte, 7 ASI (giocatori di formazione italica) sempre in campo e 4 stranieri tesserabili (massimo 3 in campo).
La seconda fase vedrà le migliori 2 di ciascun girone andare a formare un girone unico, con andata e ritorno a 3 partite settimanali, ancora con 7 ASI in campo, 5 stranieri tesserabili (massimo 3 in campo) per ulteriori 6 weekend.
Le 4 squadre non classificate iniziano subito a giocare i primi turni di Coppa Italia, ai quali si uniscono poi le formazioni eliminate dalla seconda fase e infine la perdente la finale del campionato.
Finale disputata al meglio delle 7 partite in 3 settimane dall’8 agosto ed eventuale gara7 il sabato 23. Finale Coppa Italia fra il 25 e il 29 agosto.
Inizio della stagione fissato per il 4 aprile, con soste per i gironi di qualificazione di European Cup dal 17 al 21 giugno e per l’All-Star Game nel fine settimana dell’11-12 luglio.
Al fine di ridurre ulteriormente i costi, è sospesa l’esperienza della IBL Seconda Divisione, sostituita dall’obbligatorietà della 21U, che solo per il 2014 può essere disputata con patto in deroga.”
Questo è quello che riporta il comunicato della FIBS. Ovviamente la fine anticipata della stagione dei club è da imputare all’evento che catalizzerà il prossimo settembre: i Campionati Europei, dove l’Italia difenderà il suo titolo.
Per quanto riguarda strettamente ciò che è stato pensato per la nuova formula del campionato bisognerà capire se questo potrà riportare l’interesse del popolo italiano verso il “Batti & Corri”.
Fare lo slalom tra la crisi economica, che colpisce le squadre e il Paese in generale, e le volontà delle “Big” del nostro torneo non è sicuramente facile; anche se dal punto di vista tecnico i risultati delle nostre formazioni, in Coppa Europa e con le nazionali giovanili, sono stati all’altezza della situazione e delle aspettative tecniche.
Dal 4 aprile quindi ne sapremo di più.
Ai posteri l’ardua sentenza…
michele.cassano@olimpiazzurra.com
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