Biathlon
Biathlon, il bilancio delle prime tre tappe: buoni piazzamenti, ma manca ancora il podio
L’inizio per quanto riguarda i colori azzurri nel biathlon è stato certamente incoraggiante. L’unico rammarico per queste prime tre tappe riguarda il fatto di aver mancato il podio in occasioni in cui l’avevamo ampiamente alla portata, ma non sono mancate le prestazioni e i piazzamenti importanti. A Oestersund, dopo aver ottenuto un quarto posto nella staffetta mista, la precisione degli azzurri è emersa sotto gli occhi di tutti con il doppio piazzamento di Hofer e De Lorenzi nel maschile e di Wierer e Oberhofer nell’ individuale, risultati che hanno permesso loro la qualificazione per Sochi. Segnali importanti quelli del 23enne bolzanino, capace di chiudere la prova con il 20/20. Nelle gare successive, come spesso capita ai nostri, è mancata la continuità necessaria per raggiungere un altro buon risultato, che sarebbe arrivato da Dorothea Wierer in caso di mancata cancellazione dell’inseguimento svedese.
A Hochfilzen, tappa indigesta per i colori azzurri, Hofer non è mai stato della partita, sbagliando molto al poligono, in particolare nella staffetta, dove ha compromesso una speranza di podio per la squadra maschile. In Austria anche le ragazze hanno trovato difficoltà al tiro, in particolare Karin Oberhofer e Nicole Gontier. La 28enne altoatesina ha avuto difficoltà in queste prime gare a trovare la posizione più adatta per il rilascio dei colpi, in particolare in piedi, dove è risultata meno precisa rispetto alla scorsa stagione. Note liete sono arrivate dai fratelli Windisch, convincenti e soprattutto convinti al tiro, come dimostrato in occasione della staffetta.
Infine la tappa della scorsa settimana di Annecy: Wierer e Oberhofer hanno ottenuto discrete prestazioni, nelle prime 30 posizioni, evidenziando un buon passo sugli sci, in particolare nell’ultimo giro, che fa ben sperare per i prossimi appuntamenti. Miglioramenti al tiro invece per Michela Ponza e Nicole Gontier: la veterana, che nella località francese ha colpito tutti i bersagli, è attesa al salto di qualità sugli sci per entrare con regolarità nelle prime trenta posizioni, mentre la giovane valdostana ha completato il primo poligono in piedi senza commettere errori, con la speranza che possa aver rimosso tutti i blocchi mentali che le impedivano di gestire al meglio la situazione al poligono.
In campo maschile da dimenticare la performance di Christian de Lorenzi, che ben aveva figurato nelle due tappe precedenti. Le difficoltà per il trentaduenne di Sondalo derivano sia dai tanti errori commessi al tiro, sia da un peggioramento delle performance sugli sci. Bene invece Lukas Hofer, in entrambe le prove in lotta per un podio che è puntualmente sfuggito per un errore di troppo al tiro. La condizione è in crescita, dovessero confermarlo i risultati ci sarà da divertirsi. Passo indietro per i fratelli Windisch, che hanno bisogno di fiducia al poligono, in particolare Dominik, mentre Markus si concentrerà sulla condizione, avendo gareggiato meno rispetto ai compagni.
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