Biathlon
Biathlon: tutti contro Fourcade nella sprint maschile
Dopo che ha dominato le prime due gare individuali della stagione, Martin Fourcade si è presentato alla seconda tappa di Coppa del mondo di biathlon in testa alla classifica generale. Oggi si disputerà ad Hochfilzen, in Austria, la sprint: chi può insidiare il trono del francese?
Fourcade, attualmente, sembra essere un gradino sopra tutti gli avversari, in particolar modo nella componente ‘sci di fondo’, nella quale ha inflitto distacchi pesantissimi a tutti in quel di Östersund. Se il trend dovesse rimanere lo stesso, nella giornata di oggi il transalpino potrebbe anche permettersi un errore ed essere quasi certo della vittoria. Se invece dovesse mancare un numero maggiore di bersagli, o se non dovesse riuscire a fare la stessa differenza di pochi giorni fa sugli sci stretti ecco che entrerebbero in gioco per la vittoria un numero altissimo di atleti, dato anche il livello di competitività che c’è nel circuito maschile. Svendsen, come tanti altri, è in agguato.
La carta più importante, per l’Italia, sarà ancora una volta Lukas Hofer, reduce da alcune prove in chiaroscuro. Ottime al tiro, ma meno performanti del solito sugli sci. La preparazione, ovviamente, non è stata tarata per il mese di dicembre, ma già da oggi potremmo intravedere alcuni cambiamenti nell’azione dell’altoatesino. Dominik Windisch e Christian De Lorenzi hanno tutte le possibilità di fare bene e di cogliere un buon piazzamento, mentre saranno da valutare le possibilità delle due new entry della squadra: Giuseppe Montello e Markus Windisch. Il primo classe ’92, è alle prime apparizioni in Coppa del mondo e potrebbe pagare questo fatto. Windisch, fratello maggiore di Dominik, è invece tra i più esperti biathleti italiani in attività, e torna su un palcoscenico importante dopo averlo abbandonata a metà della scorsa stagione, quando i risultati non erano più consoni ad un atleta del suo livello. Dopo un’estate di duro lavoro è pronto per mettersi nuovamente in gioco: se dovesse trovare una buona forma fisica e le alte percentuali al poligono del passato potrebbe risultare determinante anche in chiave staffetta per le Olimpiadi e non solo.
gianluca.santo@olimpiazzurra.com
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