Bob e skeleton: anche Lake Placid si rivela deludente, benino solo Cecchini

Altra prova di Coppa del Mondo e altre delusioni per i tifosi italiani del bob e dello skeleton. Queste due discipline, che negli ultimi anni sembravano progredire per i colori azzurri, sono partite davvero male quest’anno e non sembrano mai decollare. Non si riesce a trovare la soluzione a questa crisi.

Tre prove per il bob sul difficile catino statunitense: venerdì bob a 2, sabato gara-2 sempre per il bob a 2 e domenica bob a 4. Da ammirare c’è la regolarità di Simone Bertazzo: due sedicesimi e un quindicesimo posto. Purtroppo la costante da inizio anno è questa e non si intravedono miglioramenti. La fase di spinta resta sempre la peggiore tra tutti i bob presenti e poi nella guida non si riesce a recuperare. E pensare che nel 2010, solo tre anni fa, Simone Bertazzo vinse su questa pista. Sembrano essere passati decenni.

Nello skeleton si è intravisto un minimo miglioramento dato dalla buona prestazione di Joseph Cecchini, alla prima uscita in Coppa del Mondo con la divisa della nazionale italiana. Di certo non si può gioire per un 16mo posto, ma molti tratti di pista e soprattutto la voglia di far bene dell’italo-canadese devono essere apprezzati, lo aspettiamo alla prossima uscita. Un po’ meglio Maurizio Oioli, 21mo, ma sempre fuori dalla seconda manche.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com