Ciclismo: l’irresistibile 2013 di Giorgia Bronzini

Comunque la si pensi sul florido ciclismo femminile italiano, non si può non riconoscere l’assoluta importanza di Giorgia Bronzini per questo movimento: garanzia di successi, di caparbietà e di carisma anche nelle battaglia per ottenere migliori e più sicure condizioni di gara, la piacentina è l’atleta-simbolo del pedale rosa.

Il suo 2013 è stato semplicemente straordinario. Diciassette vittorie su tutti i palcoscenici più prestigiosi, nazionali, europei e globali, in corse in linea e in corse a tappe: indimenticabile, in modo particolare, il filotto di sei successi consecutivi alla Route de France, oltre al trionfo di Pontecagnano Faiano al Giro Rosa che ha spezzato la maledizione per i colori azzurri nella corsa di casa. Giorgia ha dato l’impressione, inoltre, di aver acquisito maggiore resistenza su tracciati nervosi e impegnativi, smentendo il mito che la vedeva unicamente come una velocista: prova ne è, ad esempio, la vittoria nella classifica finale al Tour of Zhoushan Island, piuttosto che il secondo posto al Campionato Nazionale di Rancio Valcuvia.

La piacentina non si è comunque dimenticata di un altro dei suoi grandi amori, ovvero la pista, da sempre sapientemente alternata alla sua attività princiaple, andando a conquistare il bronzo nella corsa a punti iridata, unico alloro della nostra spedizione a Minsk. Perle su perle che si aggiungono ad una carriera di valore assoluto, difficilmente imitabile se si pensa a quanto vinto, dal 2006 ad oggi, in strada e nei velodromi, ai Mondiali e in Coppa del Mondo, nelle gare di un solo giorno e in quelle a tappe. L’unico rimpianto della stagione può essere forse legato al Mondiale di Firenze, per il quale si era appositamente preparata: ma lì il ritmo infernale imposto sin dalle primissime tornate ha fatto una dura selezione, e comunque l’Italia ha dimostrato una volta di più di avere fior di punte a fianco della sua storica campionessa. L’augurio che possiamo fare a Giorgia è senz’altro quello di vivere un 2014 così ricco di soddisfazioni come l’anno appena trascorso.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com