Ciclismo
Ciclismo: test antidoping ‘non negativo’ per Breyne, tenta il suicidio
Se qualche mese fa aveva sollevato un polverone l’ormai famosa vicenda legata alle vicende di Mauro Santambrogio e alcune frasi scritte su twitter, l‘incubo di un possibile suicidio nel mondo del ciclismo dopo una positività all’antidoping sembra essere divenuta realtà. Jonathan Breyne, dopo che un suo test era risultato non negativo al clenbuterolo al Tour of Taihu Lake, ha cercato di togliersi la vita, ingerendo pastiglie, dopo aver passato due giorni senza mangiare. Fortunatamente il corridore della Crelan-Euphony è stato portato immediatamente in ospedale, dove i medici sono riusciti a limitare i danni. Attualmente, secondo quanto riportato da SudInfo.be, il corridore sarebbe ancora in terapia intensiva ma cosciente.
gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: Sirotti-CyclismActu
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