Discesa Beaver Creek: ruggito di Svindal, Fill 3°!

Lo ha cercato e lo ha voluto quel podio, Peter Fill. Quasi cinque anni dopo il secondo posto nella supercombinata di Wengen, il carabiniere di Castelrotto ritorna tra i primi tre conquistando una brillantissima terza posizione nella discesa di Beaver Creek vinta da Aksel Lund Svindal.

La Birds of Prey, modificata per lunghi tratti, è sempre impegnativa, anche se forse leggermente meno spettacolare: Svindal come al solito riesce a fare una grandissima velocità sin dall’uscita del cancelletto, senza commettere alcun errore nemmeno nel settore centrale dove pure sia Hannes Reichelt, secondo a 17/100, sia il nostro Fill (che di centesimi ne paga 20), si difendono egregiamente. Per il norvegese arriva dunque la seconda vittoria stagionale dopo il supergigante di Beaver Creek; Reichelt, come detto, ha disputato un’ottima parte centrale, mentre l’azzurro ha dato dimostrazione di una grande sicurezza in ogni passaggio, nonostante qualche difficoltà stilistica sul Golden Eagle Jump che potrebbe avergli portato via un po’ di velocità per il finale.

L’ItalJet continua a piazzare i suoi uomini nelle primissime posizioni: Werner Heel è ottavo, pagando un arretramento nella parte alta e consolandosi con una grande efficacia in quella conclusiva; subito dietro, Dominik Paris, che ha dato l’idea di patire un po’ troppo le gobbe presenti sul terreno mosso. Quattordicesimo Christof Innerhofer, che fa vedere alcune linee particolari ma efficaci, perdendo però particolarmente nei tratti di scorrimento. Ventiduesimo Silvano Varettoni, scaricato in basso in un paio di curve ma comunque ai primi punti stagionali. Fuori dai punti Matteo Marsaglia e Mattia Casse.

foto tratta da longines.com

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com