Sci Alpino

Gigante Lienz: il ritorno della Fenninger. Sei azzurre nelle 13!

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La Schlossberg di Lienz, ghiacciata e ben tracciata in entrambe le manche, regala un gigante emozionante e tecnicamente spettacolare come raramente capita nella Coppa del Mondo di sci alpino: vince una grande campionessa come Anna Fenninger, ma le italiane, su una pista che ha sempre sorriso ai nostri colori, rispondono presente e si piazzano in sei nelle prime 13 e in sette nelle prime sedici.

La Fenninger, appunto, recupera dalla piazza d’onore di metà gara non commettendo alcuna sbavatura e centra la prima vittoria stagionale; dietro di lei, a mezzo secondo spaccato, una Jessica Lindell-Vikarby ormai piacevolmente regolare in zona podio, quindi Mikaela Shiffrin (incredibile la pulizia della sua azione) e Kathrin Zettel

Poi ci sono le azzurre, in un gigante dove davvero sono state esaltate le doti tecniche di ogni atleta e delle nostre in particolare. Nadia Fanchini dà un assaggio delle sua qualità nella prima manche, in particolare nel settore alto: solo un errore la fa scivolare in sesta posizione; nella seconda è ancora più precisa, mostrando sempre una grande velocità in uscita curva, e scalando un posto sino al primo ingresso nella top five della carriera in questa specialità. Subito dietro di lei, Federica Brignone a +1.30: nonostante una sbavatura nella seconda manche, la valdostana conferma di essere pienamente restituita ad alti livelli.

Denise Karbon commette un errore all’imbocco del piano nella prima manche e la chiude fuori dalle venti; nella seconda, però, dopo aver controllato quegli stessi lastroni di ghiaccio si scatena da metà in giù e aggancia una brillantissima decima posizione, subito davanti ad  Elena Curtoni. La valtellinese, qualificata in ventottesima piazza, disputa una seconda prova quasi da manuale,  con grande aggressività e pulizia dii linea, in particolare sui muri iniziale e finale: anche nel suo caso miglior risultato di sempre tra le porte larghe. Francesca Marsaglia, pettorale 50, scia come una veterana del gigante, posizione perfetta e massima velocità: dodicesima posizione, una conferma importante per una ragazza che si sta scoprendo gigantista settimana dopo settimana.  Manuela Moelgg le resta immediatamente dietro distinguendosi in particolare nella parte centrale; tredicesima. Infine,  Sabrina Fanchini, alla prima qualifica dell’anno su una pista che l’aveva già esaltata due anni fa, ottiene una sedicesima piazza frutto della consueta “cattiveria” che, finalmente, premia su una pista del genere.  Non partita Nicole Agnelli a causa del mal di schiena, di poco fuori dalle trenta Michela Azzola, ma per l’Italia è davvero una bella giornata.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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