Artistica
Ginnastica, Coppa del Mondo: 10 Motivi “TO BE IMPRESSED…or not” da Glasgow
Nel pomeriggio, a Glasgow (Scozia), si è svolta la seconda tappa di Coppa del Mondo (clicca qui per cronaca e classifiche). Anche questa volta ci sono tanti motivi per cui essere IMPRESSED, sia in positivo che in negativo. Insomma, ecco i nostri motivi per cui essere Well Impressed o Bad Impressed, non proprio dieci,
WELL IMPRESSED
1. CHE LARISA! Vittoria…da parallelista!?
Quando tutti gli occhi erano puntati sulla statunitense Elizabeth Price, la Iordache ha “sorpreso” tutti vincendo la Scottish Cup. Sorpresa tra virgolette perchè non è così strano che lo scricciolo rumeno abbia raggiunto il gradino più alto del podio in una competizione di questo calibro: semplicemente non era la super favorita della vigilia. Quest’oggi però è stata davvero stellare tenendo conto che è anche caduta dal suo attrezzo di punta. Ed è proprio vincendo dopo un brutto errore che si capisce il vero valore di una ginnasta.
Rivelazione a parallele. I suoi perpetui problemi su questo attrezzo sembrano ormai tramontati. Il suo è stato un esercizio da specialista! Giusto una piccola sbavatura ma di poco conto. Il suo 14.40 è stato il secondo punteggio più alto della giornata su questo attrezzo.
2. ECCEZIONALE: MAGIA VANESSA!
Vanessa Colpisce ancora e anche meglio dell’ultima volta! Tutte le sue routines hanno superato la soglia del 14.00, escluso il 13.90 a trave a causa di una combinazione persa. Ed ancora una volta il suo corpo libero è stato VERY IMPRESSED, con un eccellente 14.500 su cui è pesata la mancata combinazione in seconda diagonale. Secondo podio consecutivo in Coppa del Mondo, medaglia numero 23 a livello internazionale tra le seniores. Solo lei riesce ad emozionare in questo modo.
3. RISCATTI
Dopo un volteggio deludente sia Roxana Popa che Elizabeth Price hanno saputo riscattarsi con dei fantastici esercizi alle parallele. La spagnola si è esibita in una fantastica routine ricca di releases, ma è stata un po’ sottostimata (13.9). L’americana invece, è stata la migliore in questo attrezzo (14.833) soprattutto per quanto riguarda la forma. Entrambe hanno poi eseguito una delle uscite più difficili: doppio teso con avvitamento. Spettacolari!
Anche Larisa Iordache, dopo una brutta caduta alla trave è riuscita a riscattarsi guadagnando il punteggio più alto della giornata (14.666) al corpo libero.
4. MOUNT ALL’INGLESE
Le entrate che le due ginnaste britanniche hanno presentato alla trave sono state incredibili e sopratutto originali. La Harrold ha presentato una singolare verticale d’impostazione, la Theaker ha eseguito un difficile salto avanti.
5. MA CHE MUSICA, MAESTRO!
La colonna sonora del corpo libero della Harrold è qualcosa di spaziale. Anche se la britannica non è il massimo su questo attrezzo è sempre piacevole da guardare proprio per la sua musica ritmata e coinvolgente. Il pubblico sembra aver apprezzato.
6. OTTIMO SALVATAGGIO
Sembrava sul punto di lasciare gli staggi quando la furia catanese Carlotta Ferlito è riuscita ad evitare la caduta grazie ad uno splendido salvataggio. Ha poi continuato poi il suo esercizio come se nulla fosse successo. Questa è classe!
7. LO STREAMING!
British Gymnastics questa volta si è superato offrendo uno streaming in HD visibile in mondovisione. Questo coverage si è distinto da tutti gli altri perchè non ha oscurato nessuna ginnasta, alternandosi perfettamente tra gli esercizi maschili e quelli femminili. Hanno mostrato tutti, ma proprio tutti gli esercizi. E non solo. La Federazione Britannica ha anche offerto a tutti i fans della ginnastica la possibilità di chattare gratuitamente tra di loro durante la competizione.
BAD IMPRESSED
1. ROXANA POPA? Cos’è successo?
Il programma era di eseguire il suo solito DTY al volteggio. Era preparata per questo. Ma deve essere andato storto qualcosa durante l’appoggio delle mani sulla tavola che l’han portata a presentare un semplice teso (D-score 4.4) fuori dai suoi piani. Si leggeva il disappunto sulla sua faccia al termine dell’esercizio. E il suo punteggio finale ne ha risentito.
2. QUANDO SI DICE IELLA
Non è stata una giornata molto fortunata per la maggior parte delle partecipanti. Molte di loro sono cadute dai loro migliori attrezzi. La trave ha visto scivolare alcune delle migliori specialiste al Mondo come Larisa Iordache e Carlotta Ferlito. L’ americana Elizabeth Price è finita con il sedere sul materassino al volteggio. Anche Ruby Harrold, la migliore alle parallele è caduta.
3. E I PUNTEGGI STRATOSFERICI?
Questa volta non ci sono stati punteggi esorbitanti. Nessuna ginnasta è riuscita a superare la soglia del 15. Il punteggio più alto è stato quello della Price alle parallele (14.833).
4. FERLITO SOTTOTONO
La nostra Carlotta non ha condotto una delle sue migliori gare a causa di un dolore al polpaccio che non le ha dato tregua. Caduta sia alla trave che al corpo libero, è uscita di pedana zoppicante. Ci auguriamo che non sia nulla di grave.
5. DELUSIONE IN CASA
Le Britanniche sono state un flop e hanno chiuso agli ultimi due posti. Non sono riuscite a dare il massimo davanti ai propri connazionali. A volte l’emozione tira brutti scherzi. Soprattutto quando si è ansiosi di non deludere tutti quegli spettatori che sono venuti a vedere te.
6. TERAMOTO
La giapponese Teramoto era un po’ fuori forma. Qualche imprecisione alle parallele e al corpo libero, un brutto atterraggio al volteggio e una caduta a trave l’hanno fatta scivolare in quarta posizione.
ester.vicentelli@olimpiazzurra.com
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