Hockey prato femminile: l’Italia si è scoperta grande

Vittoria nel Round 2 di World League a Valencia, vittoria nell’Europeo di Pool B a Cambrai e grandissime prestazioni nel Round 3 di World League a Londra (con sesto posto finale e qualificazione al Mondiale mancata di pochissimo). Questo lo score di un 2013 fantastico per la nazionale di hockey prato femminile che è entrata in un’altra dimensione, arrivando a giocarsela con le migliori squadre al mondo. Riassumiamo in breve quest’anno spettacolare.

A fine febbraio era partita l’avventura spagnola: a Valencia, nel Round 2 di World League, l’Italia di Fernando Ferrara era la squadra piazzata peggio nel ranking mondiale e quindi la meno indicata a passare il turno. I successi inaspettati con Spagna, Irlanda, Repubblica Ceca e Bielorussia, con grandissima forza di squadra, hanno qualificato la nazionale al Round 3, inizialmente previsto a Rotterdam e poi spostato a Londra.

A giugno le ragazze italiane sono andate a Londra, in molti credevano solo per godersi la vacanza e l’obiettivo raggiunto, invece no: la squadra del Bel Paese era lì per stupire ancora. E così è stato. Restano impresse in questa stagione straordinaria le vittorie con Sudafrica e USA e i match giocati alla pari con Cina, Inghilterra e Argentina. Sesto posto, crollo nel finale quando si era vicinissimi alla conquista del Mondiale: ci riproveranno i prossimi anni.

Non finisce qui: un’Italia magari già appagata dalla World League parte ad agosto per la Francia, precisamente a Cambrai, da favorita per l’Europeo di Pool B e non si lascia scappare il successo e la promozione alla Pool A senza destare nessun segno di cedimento.

Dopo un anno del genere l’obiettivo Rio 2016 è davvero concreto.

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gianluca.bruno@olimpiazzurra.com