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Judo, Odette Giuffrida: “Il judo italiano è in grande crescita”

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Senza ombra di dubbio è stata uno dei personaggi migliori dello sport italiano in questa annata.
Odette Giuffrida, la giovane judoka romana, che nel 2013 ha conquistato numerose medaglie in giro per il mondo.

L’oro agli Europei juniores e le medaglie di bronzo ai Mondiali juniores ed ai Campionati Continentali Under 23, l’hanno fatta salire agli onori delle cronache in un’annata azzurra caratterizzata dal rendimento incostante, con una prima parte anonima e difficoltosa ed un finale di stagione davvero all’altezza della situazione da parte di tutti.
Lei ha saputo mantenere sempre alta la bandiera tricolore e per i prossimi anni non si vuole porre limiti. 


Visti i risultati delle squadre giovanili durante l’anno, credi che la tua generazione possa dare una vera e propria scossa al movimento italiano che negli ultimi anni ha avuto un rendimento altalenante?


“Credo che il judo italiano stia crescendo tanto negli ultimi tempi. Noi più giovani abbiamo avuto la fortuna, già da cadetti, di poter girare di più e  fare molta più esperienza dei miei compagni senior, a livello internazionale.

Questo fattore al momento ci sta dando una grande spinta ed i risultati ci ripagano anche dei sacrifici sin qui affrontati. Ci tengo a sottolineare però, la forza della squadra italiana senior che sicuramente, a breve, penso potrà portare a casa importanti risultati tenendo conto dell’ottimo lavoro svolto da tutto il nostro gruppo”.

Tra tutte le medaglie conquistate nell’annata appena trascorsa, qual è stata quella più difficile da conquistare? E quella più bella?

“Sicuramente quella più bella è stata la medaglia d’oro al campionato europeo juniores, anche perché erano due anni che non riuscivo neanche a superare il primo minuto del primo combattimento
(Ride, ndr).
Ho lavorato veramente tanto per riuscire ad essere al massimo in quel giorno e quella medaglia la volevo a tutti i costi!
La medaglia più difficile da conquistare invece, è stata quella di bronzo al Campionato Mondiale juniores; non era la mia giornata, fin dalla mattina non riuscivo a concentrarmi e a sentire le mie solite sensazioni, ma alla fine è stato bello riuscire a ottenere un alloro così importante, nonostante una “giornata no”.

Come senti la “convivenza” nella stessa categoria di peso con Rosalba Forciniti? In ottica olimpica, pensi ad un cambio di categoria?

“Certamente non ci sarà nessun cambio di categoria. Sono cosciente del fatto che Rosalba sia molto più forte di me e al momento anche Elena Moretti, che ben presto tornerà sul tatami, mi è superiore. Ma io faccio judo, prima di tutto, per divertirmi e cercherò di dare sempre il massimo per migliorare. Alla fine di questo quadriennio chi sarà più brava proverà ad andare a Rio per cercare di realizzare un grande sogno”.

Quanto hai imparato da un’esperienza come l’Europeo senior di Budapest?

“Dal Campionato Europeo Senior ho imparato veramente tante cose! Ho avuto la certezza che il duro lavoro ripaga veramente e non mi sarei mai aspettata di riuscire ad arrivare in una finale europea senior. –
per il bronzo nella 52 Kg –  Sono riuscita a superare la Kelmendi e di questo sono molto contenta anche se sinceramente è stato davvero un peccato vedere un grande sogno così vicino e un attimo dopo essere svanito velocemente. Ho ancora i brividi quando ci ripenso”.

Gli obiettivi per il 2014 e la programmazione futura?

“Non mi pongo mai degli obiettivi precisi. Ogni anno spero tanto di crescere dando sempre il massimo lasciando che il resto venga da solo. In questi giorni mi dividerò tra Bardonecchia e Lignano per affrontare uno stage con la nazionale per poi attendere novità dai nostri tecnici federali”.

Quanto ti alleni durante una giornata e le tue sessioni di preparazione come sono articolate?

“Le mie giornate sono diverse in base a quanto è vicina la gara; normalmente mi alleno più o meno quattro ore e mezzo al giorno, con due sessioni di allenamento”.

Quando non sei in palestra sul tatami, come trascorri le tue giornate?

“Se non sono in ritiro o sul tatami mi piace restare a casa e passare del tempo con la mia famiglia, mentre quando siamo in un pre-gara per rilassarmi amo ridere e scherzare con le mie amiche della nazionale . Loro sono molto importanti per me”.

 

michele.cassano@olimpiazzurra.com

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Foto: EJU

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