Calcio
Mondiali 2014, sorteggio gironi: quali insidie per l’Italia?
Si svolgeranno venerdì alle 17 i sorteggi per i gironi dei Mondiali 2014 di calcio. Trentadue le squadre ai nastri di partenza, una sola quella che alzerà la Coppa del Mondo al cielo del Brasile nel prossimo luglio. In attesa dei pronostici di rito, è doveroso conoscere la prima fase della competizione: tracciamo dunque le possibili insidie – più o meno pericolose – che l’Italia può incontrare nell’urna. Con una precisazione: la recentissima scelta della Fifa di effettuare un pre-sorteggio tra le nove compagini europee rischia di creare raggruppamenti di ferro per gli azzurri.
Ricordando che non ci può essere più di una squadra per continente in ogni gruppo – europee a parte – ecco come potrebbe andare all’Italia.
IL GIRONE DI FERRO: SPAGNA SÌ – Spagna, Italia, Messico e Ghana. Cesare Prandelli è stato sfortunatissimo, si prevede un’avventura in salita per la propria rosa. Dall’urna delle teste di serie è uscita la temibile Spagna campione in carica – nostra bestia nera dopo 2008, 2012 e 2013 – oltre a due compagine toste come Messico e Ghana. I centroamericani, battuti 2-1 nel girone di Confederations Cup, vantano una generazione d’oro che ha trionfato alle Olimpiadi di Londra e risultano sempre temibili. Le Black Stars, dal canto loro, non avranno vinto la Coppa d’Africa di gennaio ma possono contare su campioni di alto livello mondiale. Con un Kevin Prince Boateng in più, dato che è di recente tornato a vestire la divisa della nazionale.
IL GIRONE DI FERRO: SPAGNA NO – Brasile, Olanda, Italia e Messico. Forse ancora peggio del precedente. L’Italia è stata estratta nel pre-sorteggio nella fascia africana e incontrerà i padroni di casa favoritissimi per il successo finale, gli oranje di Robin Van Persie e Arjen Robben ed il solito scoglio Messico. Il tutto – sottolineiamo – potrebbe essere trasformato in: Argentina, Francia, Italia e Usa. Cambierebbe qualcosa? Per nulla. A questo punto, dunque, quasi meglio la Spagna (o la Germania) per ‘bruciarsi’ subito l’altra possibile europea.
IL GIRONE MEDIO: EUROPEA FORTE – Spagna, Italia, Ecuador ed Australia. All’Italia è andata bene a metà. C’è la Spagna, o magari la Germania, ma la cabala è stata clemente e ha abbinato agli azzurri due compagini di medio-basso livello come Ecuador ed Australia. Avversarie da non sottovalutare, certo, ma alla portata degli azzurri. Un ko inatteso e pesante in un ipotetico esordio contro la Roja, però, potrebbe complicare la strada, specialmente in vista della sfida contro i Canguri ancora con il dente avvelenato dopo il 2006.
IL GIRONE MEDIO: EXTRAEUROPEA FORTE – Brasile, Italia, Bosnia e Giappone. I verdeoro, ancora i Samurai affrontati in Confederations Cup e superati con fatica (4-3) e la sorpresa balcanica. Il discorso è simile a quello precedente: qualificazione alla portata, ma a patto di grande concentrazione. Dzeko e Honda potrebbero far male.
IL GIRONE FACILE: EUROPEA SÌ – Svizzera, Italia, Algeria, Costa Rica. Da metterci la firma, pur consapevoli che per DNA l’Italia si esalta sottopressione e sovente stenta nei match sulla carta “semplici”. Un girone con gli elvetici (per forza di cose la rosa del Vecchio Continente più debole da inserire in un ipotetico gruppo facile), la matricola africana e il Costa Rica non dovrebbe rappresentare un grosso ostacolo verso la corsa agli ottavi di finale.
IL GIRONE FACILE: EUROPEA NO – Colombia, Italia, Algeria e Iran. Facile è un parolone, perché per forza di cose – escludendo per ipotesi le compagini europee – dalla fascia delle teste di serie esce una tra Colombia e Uruguay. Non una passeggiata, dunque. Però poi ci sono loro, le “fedeli” Algeria e Iran a far tornare il sorriso a Cesare Prandelli. Consapevole che un’eliminazione sarebbe clamorosa ai livelli del 1966 e del 2010, il ct può comunque preparare le tre sfide decisive con uno stato d’animo relativamente rilassato.
Ieri, nella serata italiana, a Costa do Sauipe è stato inscenato il consueto sorteggio di prova: Italia a dir poco sfortunata con Brasile, Francia ed Australia.
A Brasile Francia Australia ITALIA
B Uruguay, Nigeria, USA, Croazia
C Argentina, Ghana, Costarica, Russia
D Svizzera, Cile, Giappone, Grecia
E Spagna, Costa d’Avorio, S.Corea, Inghilterra
F Colombia, Camerun, Honduras, Olanda
G Germania, Ecuador, Iran, Portogallo
H Belgio, Algeria, Messico, Bosnia
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