Basket
NBA: Natale amaro per Bargnani e Belinelli
Non è stato un Natale positivo per i due giocatori italiani scesi in campo nella giornata di ieri per il classico appuntamento natalizio della NBA.
Cominciamo dal disastro dei New York Knicks al Madison contro gli Oklahoma City Thunder di Kevin Durant. La squadra di Andrea Bargnani è stata spazzata via con un perentorio 123-94 e per il Mago non c’è stata molta gloria.Il centro romano è rimasto in campo per soli 17minuti, mettendo a referto nove punti. L’inizio di Andrea è stato ottimo con sette punti consecutivi ed un buon impatto sulla gara anche in difesa. Poi sono i cominciati i problemi sotto canestro e in difesa contro Ibaka e Perkins, che hanno costretto coach Woodson a far sedere il nostro portacolori. Passato in panchina tutto il secondo quarto, Bargnani si rivede per un piccolo spezzone nella ripresa, ma la situazione non milgiora di certo, visto che in quattro minuti segna solo due punti. Nel match di ieri sono stati messi in luce ancora i numerosi problemi difensivi e a rimbalzo (qui c’era stato qualche miglioramento) del lungo azzurro.
Nel complesso i Knicks pagano carissimo l’assenza del loro leader, Carmelo Anthony, fermo per una distorsione alla caviglia rimediata nell’ultima sfida. Senza anche Felton e Prigioni, gioca play titolare Beno Udrih, vecchia conoscenza del basket italiano per aver disputato una serie di partite a Milano. Dall’altra parte tutti stanno benissimo e chiudono i conti già all’intervallo. Durant e Westbrook sono letteralmente incontenibili e possono anche accomodarsi in panchina per tutto l’ultimo quarto ad osservare la fine del match. Per KD ci sono 29 punti, ma è Westbrook ad entrare nella storia delle partite di Natale, infilando la quinta tripla doppia di sempre in un match natalizio. Russel chiuderà con 14 punti, 10 rimbalzi e 13 assist.
Con questo successo OKC si conferma la miglior squadra ad Ovest insieme a Portland (23-5), mentre i Knicks rimangono sempre nelle retrovie nell’altra conference con un record negativo di 9-19
Qualche ora dopo scendeva in campo per il derby texano anche Marco Belinelli. L’azzurro parte in quintetto e alla fine giocherà 22 minuti, mettendo a referto nove punti con 3/5 da due e 1/3 da tre, ma non sarà nemmeno per lui un Natale positivo. Infatti i suoi San Antonio Spurs vengono nettamente sconfitti dagli Houston Rockets con il punteggio di 111-98 al termine di una partita che si è praticamente decisa nel primo quarto, quando Harden (il migliore dei suoi con 28 punti) e compagni chiudevano avanti per 40-25. Dominatore della serata Dwight Howard, che mette a referto una mostruosa doppia doppia da 20 rimbalzi e 15 punti. Per i Rockets ci sono anche i 21 punti di Parson e Jones che vanno a completare una serata quasi perfetta con anche un ottimo Jeremy Lin in cabina di regia.
In casa San Antonio si salva il solo Manu Ginobili, autore di 22 punti, mentre delude Tony Parker, che segna solamente sei punti tirando dal campo con un rivedibile 3/11. Gli Spurs dopo un brutto primo quarto cercano costantemente la rimonta nei restanti trenta minuti, ma non riescono mai ad avvicinarsi del tutto, anche perchè Splitter e Duncan soffrono terribilmente lo strapotere in area di Howard. Per il centro caraibico alla fine saranno 11 punti con 4/12 al tiro.
In classifica ad Ovest gli Spurs restano al terzo posto (22-7), mentre i Rockets con questa vittoria sono ora quarti in solitaria con un record di 19-11.
Questi tutti i risultati della notte NBA:
BROOKLYN – CHICAGO 95-78
NEW YORK – OKLAHOMA 94-123
LOS ANGELS LAKERS – MIAMI 95-101
SAN ANTONIO – HOUSTON 98-111
GOLDEN STATE – LOS ANGELS CLIPPERS 105-103
andre.ziglio@olimpiazzurra.com
foto tratta da bleacherreport.com
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