Basket
NBA: questo è l’anno del Beli, Datome deve andare via
Ormai è certo, questa è la stagione di Marco Belinelli. Davvero straordinaria questa prima parte di stagione per la guardia bolognese, che nella sfida con i Golden State Warriors è riuscito a migliorare il suo career high. Contro la sua vecchia squadra il Beli ha totalizzato 28 punti con 10/16 al tiro complessivo e il solito 50% da tre punti. Ripetersi dopo una bella prestazione è sempre difficile, ma Marco sta davvero trovando tanta fiducia e si sente consapevole più che mai dei suoi mezzi tecnici ed infatti nel big match della notte con gli Oklahoma City Thunder ha segnato 17 punti, anche se i suoi Spurs alla fine sono stati battuti.
Se Marco può davvero ritenersi più che soddisfatto di questa prima parte di stagione, purtroppo non può pensare lo stesso Gigi Datome. Continua il momento difficile del capitano della nostra nazionale, che continua a passare tutto il suo tempo in panchina a guardare i compagni che giocano. Situazione davvero frustrante per un giocatore che invece meriterebbe un’occasione per mostrare di poter essere uno da NBA. Purtroppo Maurice Cheeks non è di certo l’allenatore ideale per un rookie europeo e la sensazione è quella che Gigi debba cercare al più presto di entrare in una trade per cambiare aria e cercar di trovare maggior spazio in altre squadre.
Ieri sera il pubblico italiano aveva la possibilità di poter ammirare Andrea Bargnani e i suoi Knicks, visto che New York ha giocato all’ora di pranzo americana. Purtroppo per il Mago è arrivata una delle peggiori prestazioni della stagione. Solamente tre punti in 22 minuti e Memphis che si porta a casa il successo per 95-87. La franchigia della Grande Mela continua nel suo momento altalenante tra vittoria e sconfitte e anche Andrea ha abbassato le sue cifre nelle ultime uscite (in concomitanza del rientro di Chandler), ma c’è stato un notevole miglioramento a rimbalzo rispetto alle stagioni precendenti.
Aspettiamo ancora Danilo Gallianari. Purtroppo sul Gallo non c’è notizia ufficiale, se non le sue dichiarazioni che parlano di un miglioramento continuo del ginocchio, ma ancora nessuna certezza sul rientro del campione italiano. Attendiamo con ansia e speranza.