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Ciclismo

Nibali, Froome, Quintana e Rodriguez: chi il migliore nel 2013?

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Conclusa la stagione agonistica, è tempo di tirare le somme anche per quanto riguarda il ciclismo su strada. Chi è stato il miglior corridore da corse di tre settimane nel 2013?

Il nome che per primo viene in mente è quello di Chris Froome, trionfatore a Parigi dopo aver dominato il Tour de France. Il corridore del Team Sky è sembrato quasi imbattibile: fortissimo in salita e a cronometro, è veramente difficile trovargli dei punti deboli. L’unico modo per batterlo sembra quello di tendergli un’imboscata, ma non sempre i percorsi lo permettono. Dopo aver debellato la Bilharzosi l’anglo-keniota sembra un corridore completamente diverso, ma la cosa non deve sorprendere considerando che la malattia, di fatto, aveva un effetto contrario a quello dell’EPO e non consentiva al sangue di trasportare ossigeno in maniera ottimale. Attualmente sembrerebbe superata in maniera completa e Froome si presenterà al Tour del 2014 ancora con i favori del pronostico.

Vincenzo NIbali potrebbe sembrare l’avversario più credibile, e probabilmente sarà così. L’azzurro nelle ultime stagioni è migliorato in maniera impressionante in tutte le componenti di corsa, arrivando ad alti livelli anche nelle prove contro il tempo. Lo Squalo dello Stretto, attualmente, sembra in difficoltà, paradossalmente, nelle discese, che fino al 2011 erano il suo punto di forza. Coraggio e fantasia non mancano al corridore dell’Astana, e proprio queste due doti potrebbero permettergli di far saltare il banco in più di un’occasione. Nibali sembra pronto ormai, per prendere il posto di corridore numero 1 al mondo in un certo tipo di corse dopo aver vinto il Giro d’Italia ed essere arrivato secondo alla Vuelta a España. L’affermazione, nel 2014, dovrà passare dalla Grande Boucle. 

Alle spalle di questi due atleti sembrano esserci, attualmente, Nairo Quintana e Joaquim Rodriguez. Entrambi sono alla ricerca della prima affermazione in un grande giro. Il primo, molto giovane, potrebbe non avere la maturità necessaria per imporsi in una corsa di tre settimane; se dovesse partecipare al Giro, nel 2014, sarebbe comunque il favorito dopo le ottime performance del 2013 al Tour. Rodriguez, invece, sta ancora inseguendo il primo successo importante della carriera, ma le difficoltà incontrate da sempre nelle prove contro il tempo sono una pesante mancanza per un corridore che vuole vince Giro o Tour. Anche lui, l’anno prossimo, dovrebbe tentare un nuovo assalto alla maglia rosa.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

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