Nuoto
Nuoto, Europei Herning 2013: staffetta d’argento e altri tre bronzi per l’Italia
La terza giornata degli Europei di nuoto in vasca corta ad Herning ha portato altre quattro medaglie alla spedizione azzurra. La 4x50Mista Stile Libero ha conquistato un grande argento, mentre Federica Pellegrini, Gabriele Detti e Marco Orsi sono di bronzo.
Cominciamo il nostro resoconto proprio dall’ultima medaglia conquistata, l’argento della 4x50mista Stile Libero. Il quartetto azzurro (Dotto, Orsi, Di Pietro, Ferraioli) ha chiuso al secondo posto dietro alla Russia e davanti all’Olanda. Ottime soprattutto le frazioni di Orsi, che ha saputo tenere testa a Morozov, e della Ferraioli, capace di rimontare una posizione e di regalare il secondo posto alla formazione azzurra.
Un Marco Orsi super in questa giornata, perchè una ventina di minuti prima della staffetta, il romagnolo ha conquistato la medaglia di bronzo nei 100 Stile. Il velocista azzurro, che entrava in finale con il miglior tempo, si è arreso alla coppia russa Morozov-Izotov. Orsi ha fermato il cronometro sul 46”49, sua miglior prestazione in carriera, ma per l’oro serviva scendere sotto il muro dei 46”, con Morozov capace di un ottimo 45”96.
“Sono contentissimo. Finalmente ho nuotato un 100 come si deve e salgo su un podio tra i grandi. – racconta il 23enne di Budrio- Ringrazio la Federnuoto che ha convocato il mio tecnico Roberto Odaldi. La sua vicinanza mi ha trasmesso tranquillità e sicurezza. Volevo avvicinare il record italiano di Filippo Magnini, ma intanto ho migliorato me stesso e il primato in tessuto. Bene così”
In finale c’era anche Filippo Magnini, che si è classificato in quinta posizione con il tempo di 47” netti. Il pesarese non è riuscito nella sua classica rimonta nella seconda metà di gara, ma le sensazioni sono state comunque buone. “Vedevo Gilot vicino e pensavo di andare bene. Mi sono goduto i 100 senza aspettative, aspettando i 200. Sono contento per Marco Orsi che in vasca corta è davvero esplosivo e lo ha dimostrato”.
Un bronzo lottato e conquistato con tanta forza d’animo e spirito da guerriera quello di Federica Pellegrini. La regina del nuoto italiano chiude al terzo posto nei 400 Stile Libero 3’58″90 dietro alla spagnola Mireia Belmonte Garcia (3’56″14) e alla danese Lotte Friis (3’58″35). Federica è partita forte e poi ha subito un leggero calo nella seconda metà di gara, ma è stata bravissima a tenere la sua posizione e distanziare le altre avversarie per il bronzo. Questo il commento della Pellegrini dopo la gara: “ Le sensazioni di stamattina erano diverse. Nel pomeriggio sono riuscita a disputare un’altra tipo gara. Dopo un anno e mezzo che non disputavo i 400 sono riuscita a tornare sul podio e ne sono molto soddisfatta. Significa molto essere tornata sul podio dei 400 stile libero dopo averli nuotati l’ultima volta alle Olimpiadi di Londra”.
Davvero una bella sorpresa quella di Gabriele Detti, autore di una gara davvero coraggiosa e che lo ha visto battagliare nelle prime posizioni fin da subito. L’azzurro è stato preceduto solamente dall’ungherese Gergely Gyurta, fratello del più famoso Daniel, e dal faorense Pàl Joensen. Per Gabriele non c’è solo la splendida medaglia di bronzo, ma anche il primato personale in 14’36″43. “Ho fatto una enorme fatica – ha dichiarato Detti- non me l’aspettavo. L’idea era partire forte e vedere dove arrivavo. Ho retto bene e sono riuscito a recuperare anche nel finale. Ho reagito bene ed è un passo in avanti importante perché in genere ai 1000 mi fermo. E’ una medaglia strana. Ma i 1500 sono una gara che mi hanno sempre dato una mano a svoltare durante le manifestazioni”
Nella stessa gara delusione per un irriconoscibile Gregorio Paltrinieri, che chiude all’ottavo posto in 14’50″08 . Greg non ha di certo brillato e non è mai stato in gara; lui stesso ha dichiarato: “Ho capito subito dopo il tuffo di non essere in gran forma e che avrei avuto difficoltà. Sono deluso ma non demoralizzato e sono molto contento per Gabriele che merita la medaglia. Dopo i campionati assoluti e la coppa Brema mi riposerò e nel 2014 ricomincerò con la stessa determinazione di sempre”
Continua l’ottimo momento di Lisa Fissneider, che si qualifica alla finale dei 100 rana col quarto tempo delle semifinali in 1’05″57. Un cronometro che permette all’azzurra di stabile il nuovo record italiano, l’ennesimo di un Europeo che l’ha lanciata nel grande palcoscenico del nuoto continentale.
Un’Italia che sogna in grande anche nei 100 Misti uomini grazie a Stefano Mauro Pizzamiglio, capace di realizzare il miglior tempo delle semifinali in 52″77. In finale ci va anche Niccolò Bonacchi nei 100 dorso ed Ilaria Bianchi (quarto tempo) nei 100 Farfalla.
Nelle ultime due finali di giornata Elena Gemo ha chiuso al quinto posto nei 50 Dorso, mentre la coppia azzurra Di Lecce-Toniato, ha chiuso rispettivamente al settimo e decimo posto nei 50 Rana.
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto tratta da swimbiz.it