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Nuoto: il campione olimpico Amaury Leveaux si ritira

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Pur con la sua irregolarità ed il suo carattere del tutto particolare, Amaury Leveaux è stato uno dei cardini della nazionale francese di nuoto dell’ultimo decennio. Ma, pochi giorni dopo il suo ventottesimo compleanno, l’atleta originario della Franca Contea ha annunciato il suo addio al nuoto che conta. Dopo Alain Bernard, un altro degli storici membri della staffetta veloce francese lascia così l’agonismo.

Leveaux si era messo in luce già nel 2003, agli Europei giovanili di Glasgow, quando vinse un oro e tre argenti. Nel 2004, invece, ottenne le prime medaglie continentali tra i grandi, grazie alle medaglie di bronzo con la 4×100 e la 4×200 francesi in quel di Madrid. A Budapest, due anni, dopo, Leveaux ottenne, oltre al bronzo con la staffetta veloce, anche la sua prima medaglia individuale a questo livello, con l’argento sui 100 farfalla.

Il 2008 fu l’anno della consacrazione: dopo l’argento europeo sui 200 stile libero ad Eindhoven, Leveaux si presentò in gran forma alle Olimpiadi di Pechino, dove fu argento con la staffetta 4×100 e nei 50 m stile libero, precedendo anche il più quotato connazionale Alain Bernard. Sull’onda dell’entusiasmo olimpico, il francese si confermò tra i migliori interpreti della vasca unica, ottenendo il bronzo sui 50 stile.

Dopo un lungo periodo vissuto tra alti e bassi, Leveaux si ripresentò al massimo livello nel 2012. Oro con la 4×100 e argento sui 200 stile libero agli Europei di Debrecen, fu poi tra i grandi protagonisti del nuoto francese a Londra 2012, prendendo parte sia alla staffetta 4×100, medagliata d’oro, che alla 4×200 argento. L’ultima sua medaglia internazionale, invece, resterà l’oro mondiale della 4×100 stile libero a Barcellona 2013.

In carriera, Leveaux è stato anche tra i migliori interpreti planetari della vasca corta, tanto da vantare tutt’oggi il record del mondo dei 100 stile libero nella vasca da 25 metri (44”94). Agli Europei in vasca corta, poi, ha ottenuto la bellezza di dieci medaglie, di cui ben sette d’oro.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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