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Pallamano, Mondiali femminili: domani l’inedita finale tra Brasile e Serbia

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Saranno il Brasile e la Serbia le due finaliste dei Mondiali di pallamano femminile. Le due formazioni, che non partivano tra le favorite ma che potevano essere considerate tra le possibili out-sider, sono infatti usciti vincitrici delle rispettive finali.

La squadra di casa della Serbia ha infiammato nel pomeriggio di ieri la Kombank Arena di Belgrado battendo con un netto 24-18 la Polonia, con otto reti di Andrea Lekić. La sera, invece, è stata la volta delle brasiliane, che non hanno avuto troppi problemi a sconfiggere la Danimarca con il punteggio di 27-21. Grande prestazione della solita Alexandra do Nascimiento: la giocatrice che milita in Austria ha messo a segno sette reti, portandosi a quota 48 nel torneo, alle spalle solamente della tedesca Susann Müller, ferma a 62 goal.

La finale tra Serbia e Brasile sarà comunque un evento storico per entrambe le formazioni. Le verdeoro, otto volte campionesse panamericane, avevano già ottenuto un risultato senza precedenti arrivando in semifinale: il loro miglior risultato infatti, era il quinto posto conquistato due anni fa in casa. La Serbia, invece, aveva ottenuto al massimo un terzo posto nel 2001, mentre nelle ultime quattro edizioni non si era neanche qualificata. Per ritrovare questa squadra in finale, bisogna risalire ai tempi della Yugoslavia, che raggiunse l’oro nel 1973 e l’argento in tre occasioni, l’ultima delle quali nel 1990.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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