Pallamano
Pallamano, Mondiali femminili: fuori Norvegia e Francia!
La giornata dei quarti di finale ai Mondiali di pallamano femminile di Serbia 2013 ha riservato grandi sorprese. Le finaliste dell’ultima edizione, la Norvegia e la Francia, infatti, sono state eliminate da avversarie sulla carta nettamente inferiori.
La Francia, reduce da sei vittorie di fila, ha affrontato nel pomeriggio la Polonia a Novi Sad. Alla vigilia, le polacche venivano confermate come una squadra modesta, ed infatti nel girone avevano ceduto sia alla Spagna che alla Norvegia in modo abbastanza netto. Ma nella partita contro le vicecampionese del mondo in carica, le giocatrici biancorosse hanno sfoderato la partita della vita, vincendo per 22-21 dopo aver guidato praticamente tutto l’incontro. Grandi meriti vanno a Karolina Siódmiak ed Alina Wojtas, autrici di cinque reti a testa. Per la Polonia si tratta di una prestazione storica, visto che fino ad oggi non era mai andata oltre un quinto posto iridato. Dopo due argenti consecutivi, invece, la Francia non centra neanche le semifinali.
Nell’altro incontro del pomeriggio, il Brasile ha sconfitto l’Ungheria per 33-31, in un incontro che ha avuto bisogno di due extra time, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 26-26. Decisiva è stata la prova di Alexandra do Nascimiento, autrice di dieci goal, per un totale di 31 reti realizzate nella manifestazione.
Il “colpaccio”, però, è arrivato in serata alla Kombank Arena di Belgrado, dove le campionesse olimpiche e mondiali della Norvegia affrontavano la squadra di casa, la Serbia. Le norvegesi venivano da una striscia di imbattibilità, mentre le serbe avevano ceduto nel girone al Brasile. La partita, però, dopo un primo tempo controllato dalle scandinave, si è messa su un binario favorevole alle padrone di casa, che hanno chiuso con un incredibile 28-25. Sanja Damjanović e Dragana Cvijić hanno realizzato otto marcature ciascuna.
Infine, la Danimarca ha battuto per 31-28 la Germania, con sette reti di Kristina Kristiansen, mentre per le teutoniche Susann Müller ne ha messe a segno ben dodici, che la portano a quota 50 in totale. La Müller è al momento la giocatrice che ha segnato di più in questa manifestazione iridata, davanti all’australiana Sally Potocki (48) e all’ungherese Anita Görbicz (43).
L’appuntamento con le semifinali è domani a Belgrado.
QUARTI DI FINALE
Brasile-Ungheria 33-31 ET
Polonia-Francia 22-21
Serbia-Norvegia 28-25
Danimarca-Germania 31-28
SEMIFINALI
Brasile-Danimarca h 18:00
Polonia-Serbia h 20:45
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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com