Pattinaggio di figura: chi sono i favoriti per le medaglie olimpiche? Carolina c’è

La prima parte della stagione del pattinaggio di figura si è conclusa con le finali del Grand Prix nella città giapponese di Fukuoka. Le sette tappe del massimo circuito mondiale hanno offerto un quadro più o meno completo di quelli che sono i valori di quest’anno, e quindi, a due mesi dai Giochi Olimpici invernali di Soči 2014, appare lecito interrogarsi su quali siano gli atleti favoriti per le medaglie olimpiche.

Partiamo dalla gara nella quale l’Italia ha più possibilità di medaglia, quella del singolo femminile. Fino ad ora, la dominatrice della stagione è stata la giapponese Mao Asada, vincitrice anche delle finali in casa, che all’NHK Trophy ha ottenuto 207,59 punti. La nipponica è stata anche l’unica a superare la soglia dei 200 punti in ambito internazionale. Un’incognita importante è rappresentata invece dalla campionessa olimpica in carica, la sudcoreana Kim Yu-Na, che potrebbe essere l’unica in grado di rivaleggiare con la Asada se tornasse ai suoi livelli di qualche stagione fa.

La lotta per il podio è comunque molto aperta: c’è certamente la statunitense Ashley Wagner, ma sicuramente ha i mezzi per ottenere una medaglia olimpica anche l’azzurra Carolina Kostner, che con i suoi 190,12 punti è attualmente al sesto posto tra i punteggi di quest’anno, ma a poco più di quattro lunghezze dal podio. Importante sarà sapere anche quali saranno le due russe selezionate per i Giochi, visto che la squadra di casa avrà a disposizione solo due posti, a dispetto del grande numero di atlete di alto livello presenti.

Nonostante la sconfitta di Fukuoka, il favorito della prova maschile sembra ancora essere Patrick Chan: il canadese, già campione del mondo per tre volte, ha fissato l’asticella molto in alto con il suo record del mondo di Parigi (295,27). I suoi principali avversari saranno i giapponesi, con Yuzuru Hanyu che è l’unico certo della partecipazione, mentre gli altri due posti se li giocheranno verosimilmente Daisuke Takahashi, Tatsuki Machida e Nobunari Oda. Da verificare anche lo stato di forma del kazako Denis Ten, al momento solo quindicesimo nelle classifiche mondiali, e dell’idolo di casa Evgenij Pljuščenko.

La gerarchia delle coppie d’artistico sembra già stabilita, con i russi Tat’jana Volosožar e Maksim Trankov che saranno i favoriti davanti al pubblico di casa, anche se potrebbero essere insidiati dai tedeschi Aliona Savchenko e Robin Szolkowy, che già li hanno sconfitti a Fukuoka. Il terzo gradino del podio sembra promesso ai cinesi Qing Pang e Jia Tong, con un possibile inserimento da parte dei canadesi Kirsten Moore-Towers e Dylan Moscovitch. Gli azzurri Stefania Berton e Ondřej Hotárek potrebbero rappresentare una sorpresa interessante.

La danza vedrà ancora una volta il duello tra gli statunitensi Meryl Davis/Charliw White ed i canadesi Tessa Virtue/Scott Moir. Viste le prestazioni recenti, in particolare quella della finale di Grand Prix, i pattinatori a stelle e strisce sembrano favoriti sui campioni in carica. Grande lotta anche per il terzo gradino del podio: le coppie russe formate da Elena Il’inych/Nikita Kacalapov ed Ekaterina Bobrova/Dmitrij Solov’ëv potranno contare sul sostegno del pubblico di casa, mentre l’esperienza e il palmarès sono dalla parte dei francesi Nathalie Péchalat e Fabian Bourzat, terzi anche sabato a Fukuoka. Anche in questo caso, l’Italia potrà contare su una carta importante grazie ad Anna Cappellini e Luca Lanotte, che giocheranno il ruolo di out-sider di lusso.

I NOSTRI PODI a due mesi dai Giochi Olimpici

Maschile: 1) Patrick Chan CAN 2) Yuzuru Hanyu JPN 3) Denis Ten KAZ

Femminile: 1) Mao Asada JPN 2) Kim Yu-Na KOR 3) Carolina Kostner ITA

Coppie di artistico: 1) Tatiana Volosozhar/Maxim Trankov RUS 2) Aliona Savchenko/Robin Szolkowy GER 3) Qing Pang/Jia Tong CHN

Danza: 1) Meryl Davis/Charlie White USA, 2) Tessa Virtue/Scott Moir CAN, 3) Nathalie Péchalat/Fabian Bourzat FRA

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com