Pattinaggio, il campione olimpico Brian Boitano fa coming out

Era il 1988, quando a Calgary un giovane Brian Boitano vinse l’oro ai Giochi Olimpici. Oggi, l’ormai cinquantenne è tornato sulle prime pagine dei giornali statunitensi, in quanto l’ex pattinatore di Mountain View ha dichiarato pubblicamente la propria omosessualità.

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Attraverso un comunicato diffuso ieri, Boitano, che farà parte della delegazione statunitense presente a Soči per i Giochi Olimpici, ha voluto parlare all’interna nazione ed anche oltre: “Sono molte cose: un figlio, un fratello, uno zio, un amico, un atleta, un cuoco, un autore, e essere gay è solo una parte di quello che sono. Innanzi tutto, sono un atleta americano e sono fiero di vivere in un Paese che incoraggia la diversità, l’apertura e la tolleranza”, ha dichiarato, riferendosi implicitamente alle leggi omofobe promosse nella Russia di Putin.

“Come atleta, spero che potremo continuare a concentrarci sullo spirito olimpico che celebra la realizzazione nello sport di tutti i popoli di tutti le nazioni. Gli atleti olimpici devono riunirsi nell’amicizia, la pace e il rispetto reciproco, indipendentemente dalle pratiche del proprio Paese”, ha concluso Boitano, che in carriera ha vinto anche due titoli mondiali dilettanti e ben sei nell’allora categoria dei professionisti.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com