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Rio 2016: poche speranze per le prove a squadre di sciabola maschile e fioretto femminile

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Sembra ormai certo che l’Italia non potrà difendere a Rio due delle medaglie conquistate all’Olimpiade di Londra due anni fa. Infatti la FIE (Federazione Internazionale di Scherma) ha deciso che nei Giochi Olimpici del 2016 non ci saranno le prove a squadre del fioretto femminile e della sciabola maschile. Una decisione che ormai si conosceva da tempo, perchè per la consueta rotazione quadriennale tra le gare a squadre toccava proprio a queste due prove avere “un turno di riposo”.

Non c’è, comunque, ancora l’ufficialità, perchè il CIO dovrà ancora decidere se accettare o meno la proposta fatta dalla FIE di allargare il numero delle medaglie a 12 e quindi di non perdere nessuna gara. Ovviamente l’Italia spinge ad una risposta positiva da parte della massima organizzazione dello sport mondiale, perchè soprattutto nel fioretto femminile la squadra azzurra è la più forte del mondo. Va ricordato che a Londra il nostro paese monopolizzò il podio nella gara individuale (oro Di Francisca, argento Errigo, bronzo Vezzali) e dominò anche la prova a squadre. Non va comunque dimenticato che anche nella sciabola maschile gli azzurri possono contare su un quartetto molto forte, capitanato da Aldo Montano e con atleti di livello mondiale come Diego Occhiuzzi (argento nell’individuale) e Luigi Samele.

Proprio il vice campione olimpico in carica si è esposto in prima persona, pubblicando sul suo profilo Twitter il seguente pensiero: “Ho appena ricevuto la notizia che la sciabola maschile ed il fioretto femminile a squadre dovrebbero restare a casa per Rio 2016 perché non vogliono aggiungere 2 medaglie. Non capisco perché fare tutto ciò, praticamente a giro rovinano la crescita di un settore! Quindi noi rimarremo a casa con la gara a squadre, mentre altri splendidi sport verranno inseriti!! E giusto così per dirlo aggiungere non vuol dire modificare nulla al programma olimpico!! IO MI FARÒ LA QUALIFICAZIONE INDIVIDUALE. MA PERDERE LA SCIABOLA A SQUADRE E’ DAVVERO UNA CAZ…

Le speranze che queste due gare siano riammesse nel panorama olimpico sono davvero minime e il prossimo anno partiranno le qualificazioni, quindi entro qualche giorno si attende la decisione definitiva da parte del CIO. Resta comunque inconcepibile per quale motivo non possano esserci tutte le gare per la scherma, da sempre uno degli sport olimpici per eccellenza ed uno dei più amati e seguiti da tutti i tifosi del mondo.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra

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1 Commento

1 Commento

  1. Gabriele

    4 Dicembre 2013 at 16:25

    Salve, scusate ma dov’è la notizia? Sono quasi vent’anni che la Fie è costretta a ruotare le prove di squadra alle Olimpiadi e la rotazione ha sempre seguito schemi fissi, quindi si sapeva già da anni che a Rio sarebbe toccato a fioretto femminile e sciabola maschile star fuori, esattamente come avvenne ad Atene 2004. La scelta della Federazionen Internazionale era obbligata, la vera battaglia si combatte nel consiglio del Cio, attraverso il nuovo progetto proposto e che il presidente della Federscherma Scarso ha illustrato: una giornata in meno di gare ma tutte le armi rappresentate. Bisogna far conto sul passato schermistico del presidente Bach, incrociando le dita… Grazie e complimenti per il bellissimo sito

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