Ginnastica e cultura fisica
Ritmica, Armonia D’Abruzzo 6 nella storia: CAMPIONESSE D’ITALIA
Armonia D’Abruzzo! Ancora! Per la sesta volta consecutiva. A Fabriano le teatine di laureano Campionessa d’Italia e conquistano il sesto scudetto di una storia meravigliosa. Un dominio unico che ha riscritto la storia della ginnastica ritmica del nostro Paese.
Le ragazze di Germana Germani tengono così aperta una striscia che è ora seconda solo ai sette titoli filati della Muggiò 75 (1987-1993) e al record dell’Aurora Fano, sulla cresta dell’onda per nove stagioni (1998-2006).
Nella cittadina marchigiana, le abruzzesi riescono a respingere l’assalto finale della San Giorgio di Desio a cui serviva un successo con un punto abbondante di margine per strappare lo scudetto alle rivali.
Federica Febbo e compagne, però, non ci stanno e salgono ancora sul gradino più alto del podio (96.950) rifilando tre decimi alle brianzole (96.600) a cui non è bastato il super esercizio di Ganna Rizatdinova, vice campionessa mondiale, al cerchio (18.800).
La formazione delle Campionesse: Valeria Pysmenna, Carmen Crescenzi, Alessia Russo, Federica Febbo, Marina Durunda.
Al terzo posto la Virtus Gallarate (88.600) grazie alla prestazione stellare di Alina Maksimenko alle clavette (18.200). Le brianzole, ultime campionesse prima dell’avvento dell’Armonia, sono giù dal podio del campionato e si devono accontentare del quarto posto finale.
Sul podio finale, infatti, sale la Ginnastica Fabriano di Julieta Cantaluppi che a Fabriano ha invece chiuso al quarto posto (88.100).
Quinta la Fenice Spoleto (85.550), sesta la Raffaello Motto (77.000), settima l’Arcobaleno Prato (76.600), ottava la Ritmica Nervianese (76.000), nona la Ritmica Piemonte (73.950), decima l’Aurora Fano (69.300).
Le piemontesi e le marchigiane retrocedono in Serie A2 e lasciano il posto nel massimo campionato alla Estense Putinati Ferrara e alla Polimnia Ritmica Romana.
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(foto Federginnastica)