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Rugby, Pro12: Benetton di misura sulle Zebre, in un derby combattuto

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In un Monigo “Sold-out” per questo derby tra le due franchigie italiane impegnate nel Pro12 è il Benetton Treviso di Marius Goosen ad avere la meglio sulle Zebre di Andrea Cavinato, grazie ad un 20-15 finale che riassume quanta lotta ci sia stata in una partita certamente non spettacolare, ma vibrante.

A partire forte però, sono gli ospiti che dopo 18 minuti si trovano avanti di otto punti, grazie ad una meta di capitan Bortolami ed una trasformazione di Orquera, il quale in precedenza non aveva convertito i due punti addizionali. Sembra quindi mettersi tutto in discesa per i bianco-neri, ma proprio quando nessuno se lo aspetta ecco arrivare uno dei ribaltoni della prima frazione di gara: Van Zyl, infatti, stoppa un calcio di liberazione di Leonard, peraltro uno dei migliori in campo al fischio finale, e tutto solo schiaccia l’ovale oltre linea permettendo a Berquist di convertire comodamente sotto i pali e di riportare i veneti ad un solo punto di differenza dai rivali.

Le Zebre non ci stanno e ricominciano a martellare nella metà campo trevigiana andando vicini al bersaglio grosso, ma sul finire del primo tempo sono ancora i “Leoni” a gioire per una segnatura che porta la firma di Manoa Vosawai, bravissimo a sfruttare il lavoro dei suoi compagni di squadra Zanni, prima, e Barbieri, poi, i quali gli consegnano a palla pochi metri dalla try-zone, per il 14-8 parziale che chiude le ostilità anticipando l’ingresso delle due formazioni negli spogliatoi.

Si ricomincia. La franchigia parmense non molla e dopo un’ottima fase di gioco trova la meta del nuovo vantaggio con Andries van Schalkwyk, votato alla fine “Man of the Match”, chiamato a finalizzare il lavoro di Leonard. 14-15, pare che si debba ricomporre lo stesso canovaccio della prima frazione, ma le Zebre iniziano piano piano ad accusare stanchezza e contestualmente inizia a venir fuori anche uno dei loro peggiori problemi: l’indisciplina.

La mischia inizia a cedere e i punti di incontro non sono ben presidiati. Treviso, spinta dal proprio pubblico, comincia ad assediare e salire di colpi raccogliendo punizioni in giro per il campo. Berquist però, deputato alla trasformazione, non è in grande forma e mantiene vive le speranze di Orquera e compagni, i quali, dopo essere stati nuovamente superati sul 17-15, hanno un’ultima speranza con il drop di Palazzani, che si spegne a lato dei pali.

Termina, infine, 20-15 la contesa nostrana. Tra una settimana il ritorno al XXV Aprile dove tutti si augurano che la gente possa rispondere in maniera positiva, come è stato oggi. In un Monigo traboccante di passione e sicuramente contento di aver visto una partita intensa, nella quale il cinismo dei Leoni è prevalso sulle Zebre.  

michele.cassano@olimpiazzurra.com

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