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Salto con gli sci

Salto con gli sci: tanto equilibro in Coppa del mondo

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La tappa di Coppa del mondo di salto con gli sci che si è disputata negli scorsi giorni a Titisee-Neustadt ci ha consegnato un grandissimo equilibrio che, al momento, regna nei piani alti della classifica.

Tra le altre cose, le due gare del fine settimana ci hanno proposto due vincitori diversi che, fino a venerdì, non erano ancora riusciti ad imporsi in Coppa del mondo in questa stagione. Thomas Morgenstern, vincitore nella gara di sabato, sembrava potesse tornare ad altissimi livelli dopo un paio di stagioni passate nelle posizioni di rincalzo, ma già domenica una caduta l’ha costretto ad abbandonare la gara. Le sue condizioni non dovrebbero costringerlo ad un lungo stop, ma l’impatto, anche a livello psicologico, sulla sua stagione deve ancora essere quantificato.

Proprio nella giornata di domenica il successo è andato al polacco Kamil Stoch, campione del mondo in carica dal trampolino grande. La stabilità tecnica tecnica del polacco, quando  è in forma, è unica anche nel massimo circuito mondiale e lo stesso Stoch sembra poter essere l’avversario più importante per Gregor Schlierenzauer in vista dei prossimi appuntamenti: tra questi, sicuramente, Tournee dei Quattro Trampolini e Giochi Olimpici Invernali.

Uno dei grandi protagonisti della giornata di ieri è stato il giapponese Noriaki Kasai, che a 41 anni è riuscito a salire sul podio, diventando il più anziano di sempre a riuscirci nel salto con gli sci. La sua tecnica, attualmente, sembra desueta, in particolar modo considerando la poca spinta in fase di uscita dal dente e l’affidamento quasi totale sulla qualità aerodinamica in fase di volo, ma risulta ancora efficace nonostante l’avanzare dell’età.

La leadership della classifica generale di Coppa del mondo è sempre nelle mani di Gregor Schlierenzauer, il quale però non sembra aver digerito appieno il trampolino tedesco che l’ha respinto per tutto il fine settimana. L’austriaco ha faticato molto ed è sempre sembrato abbastanza lontano dalle prime posizioni. Il talento cristallino, in ogni caso, gli ha consentito comunque di non naufragare in classifica e di conseguire i punti necessari per mantenere il pettorale giallo di leader. La forma, considerando anche che l’obiettivo principale sono le Olimpiadi, non è, per forza di cose, al top e destinata a crescere, così come la stabilità tecnica. Solitamente, l’una tira l’altra e l’austriaco sembra ancora l’uomo da battere per la conquista della Sfera di Cristallo e dell’Oro a Sochi, anche se Severin Freund, Anders Bardal e lo stesso Stoch non sembrano così lontani.

Poche note liete per quel che riguarda la squadra azzurra, che ha pagato in particolar modo le difficoltà di Davide Bresadola,  fino a settimana scorsa su livelli decisamente migliori rispetto a quelli degli ultimi giorni nei quali non è riuscito a raccogliere punti. Roberto Dellasega si è dimostrato il più competitivo, qualificandosi ad entrambe le gare. Appare in crescita Sebastian Colloredo, anche la la zona punti, al momento sembra ancora lontana per l’azzurro.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

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