Atletica
Scandalo doping in India: “Misure d’urgenza”
“Il governo centrale e gli Stati, così come l’Agenzia Nazionale Antidoping (NADA) devono prendere delle misure d’urgenza per salvare i giovani”. Queste le parole di The Times of India, uno dei più noti giornali indiani. Nell’ultimo periodo, infatti si sono registrati numerosi casi di doping nel grande stato dell’Asia Meridionale, che per la prima volta hanno seriamente portato alla ribalta l’argomento in quel Paese.
Diverse siringhe sono state recentemente trovate in attività sportive scolastiche nello stata di Kerala, nel sud dell’India, mentre sono addirittura decine quelle trovate nello stadio di Sree Kanteerava, in occasione dei Campionati nazionali junior di atletica leggera, svoltisi la scorsa settimana (3-7 dicembre) a Bangalore, nel sud-est dell’Unione.
In questa competizione si sono registrate anche delle squalifiche per atleti che si sono sottratti ai controlli antidoping. I vincitori della medaglia d’argento nella gara dei 1.500 metri sia al maschile che al femminile sono stati privati del proprio risultato. Alcuni atleti hanno raccontato di compagni e avversari che avrebbero acquistato siringhe presso delle farmacie che si trovano nella zona dello stadio.
“Vogliamo fermare questa pericolosa tendenza e prenderemo numerosi provvedimenti per frenare il doping”, ha dichiarato dopo gli eventi CK Valson, segretario della Federazione Indiana di Atletica.
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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com