Scherma
Scherma, Occhiuzzi contro la Fie: “Togliere un’arma significa rovinarne la crescita”
E’ notizia di pochi giorni fa che, al 90%, a Rio 2016 secondo la naturale rotazione delle armi mancheranno il fioretto femminile e la sciabola maschile a squadre. Per intenderci, un oro ed un bronzo italiano a Londra 2012. La scelta non è ancora ufficiale, ma dovrebbe diventarlo al più presto: la Fie sembra ormai indirizzata verso ciò.
Diego Occhiuzzi, sciabolatore medaglia d’argento individuale nel 2012, ha utilizzato Twitter per esprimere tutta la propria amarezza per questa decisione della Federazione internazionale: “Ho appena ricevuto la notizia che la sciabola maschile ed il fioretto femminile a squadre dovrebbero restare a casa per Rio 2016 perché non vogliono aggiungere 2 medaglie. Non capisco perché fare tutto ciò, praticamente a giro rovinano la crescita di un settore! Quindi noi rimarremo a casa con la gara a squadre, mentre altri splendidi sport verranno inseriti!! E giusto così per dirlo aggiungere non vuol dire modificare nulla al programma olimpico!! IO MI FARÒ LA QUALIFICAZIONE INDIVIDUALE. MA PERDERE LA SCIABOLA A SQUADRE E’ DAVVERO UNA CAZ…”
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Foto da: Augusto Bizzi
ale sandro
1 Dicembre 2013 at 12:23
Impossibile per me dare torto ad Occhiuzzi, non c’è assolutamente logica. La speranza che Cio e Federazioni varie potessero indovinare una serie di scelte fatte con criterio, in seguito alla sacrosanta presenza di due atlete nelle gare olimpiche di tiro a volo per esempio, si è dimostrata subito vana. Sembra davvero che troppe personalità, enti di qualsiasi settore, compreso lo sport , siano ancora rimasti al ventesimo secolo , che dal punto di vista sportivo è stato per quanto mi riguarda meraviglioso, ma che ovviamente necessita di cambiamenti. Più che la suddivisione tra categorie di sport ritengo da non scartare a priori un’eventualità : portare a tre settimane il periodo delle olimpiadi estive. In questo modo si avrebbe la possibilità ,anche attraverso rigide qualificazioni, di avere tutte le gare che si disputano ai mondiali di ogni sport,inserendo finalmente anche discipline che ad esempio sono super rappresentate a livello invernale ma inesistenti ai giochi estivi (pattinaggio a rotelle oppure hockey su pista verrebbero inseriti) , oltre alle solite che vengono spesso proposte e non vengono mai accolte. Non c’è bisogno di fare fuori nessuno sport, con un po’ di logica e buon senso. E non mi si venga a raccontare dei costi troppo alti per fare questo, perchè ci sarebbero una serie di sponsor tecnici che non vedrebbero l’ora di poter entrare nel sistema. Si potrebbero davvero fare cose per bene, come oltre a portare il rugby a 7, quello a 15,con la prima partita giocata due giorni prima dell’inaugurazione,sempre nell’eventualità delle 3 settimane. Dispiace tantissimo se questa dovesse essere la decisione definitiva per fioretto femminile e sciabola maschile, perchè è anche grazie alle gare a squadre che uno sport diventa sempre più popolare.
Luca46
1 Dicembre 2013 at 14:50
il CIO si è detto contrario ad aumentare il numero di atleti partecipanti ai giochi, per questo parlo di divisione in settori.
ale sandro
1 Dicembre 2013 at 15:50
Lo so che il CIO è da secoli per queste idee di diminuzione del numero di atleti, il tuo discorso non è nemmeno sbagliato, anzi. Solo che io rifiuto a priori l’idea del comitato olimpico di tenere così bloccate le cose perchè non ha senso. Quella dei Combat Games va anche bene come proposta, ma la vedo solo come ultima spiaggia, cioè dopo il rifiuto di proposte di aumento delle settimane dei Giochi per esempio. In ogni caso sarebbero competizioni da disputarsi nello stesso periodo delle olimpiadi con gli sport classici ma immagino in una sede diversa, perchè diversamente non credo possano avere lo stesso spazio anche mediatico che ci sarebbe stando con le olimpiadi attuali.
Il discorso secondo me è che il CIO e federazioni varie devono cedere perchè queste sono decisioni ridicole, e quello che ritengono intoccabile in realtà non lo è, anche perchè per le cose che vogliono non ci sono sport o specialità più o meno popolari o apprezzate che tengano.
Luca46
1 Dicembre 2013 at 10:21
E’ una regola sciocca,2 gare in piu’ non credo creino problemi al programma olimpico. Se non si vuole ampliare il programma olimpico ma si vuole inserire nuovi sport prima o poi si arriverà ad un punto di rottura. Ogni giorno nuovi sport vengono praticati, se il programma rimane tale non si puo’ inserirli tutti. A questo punto sarebbe meglio che vi fosse un ulteriore divisione a livello olimpico. I Combat Games potrebbero diventare le olimpiadi degli sport di combattimento per esempio e nelle olimpiadi si potrebbero inserire altre discipline senza penalizzare quelle attuali. Si potrebbero fare Olimpiadi per gli sport dell’acqua o dell’aria. Prima o poi però sarà inevitabile rivedere il programma olimpico perchè già ora molte altre discipline pretendono spazio all’interno della rassegna.