Sci Alpino

Sci alpino: la discesa di Bormio chiama l’ItalJet

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Poco prima di Capodanno, la Valtellina ospita i grandi della Coppa del Mondo per una discesa entrata a far parte della storia di questo sport: la libera di Bormio, infatti, è ormai un appuntamento irrinunciabile del Circo Bianco.

Rispetto all’altra classica del calendario italiano, ovvero la Saslong, la Stelvio si colloca quasi all’estremo opposto: una pista puramente tecnica e impegnativa al massimo, dove la scorrevolezza non fa così tanto la differenza (con l’eccezione del Canalino Sertorelli) come avviene invece in Val Gardena. Le curve e controcurve del Piano dell’Orso, piuttosto che la diagonale della Carcentina, sono senza dubbio i passaggi più difficili di questo tracciato che, dopo il salto Feleit, porta al traguardo quasi nel cuore del paese.

Pensando al recente passato, la memoria scorre veloce all’anno scorso, quando Dominik Paris conquistò la prima vittoria della carriera a pari merito con Hannes Reichelt; quattro anni prima, invece, fu Christof Innerhofer ad imporsi. Questa pista, poco amata dall’indimenticabile italJet degli anni Novanta, esalta invece l’attuale generazione di velocisti azzurri, che possono qui mettere in mostra tutto il loro bagaglio tecnico. A prendere parte alle prove cronometrate di oggi e domani, ci sono dieci italiani: Dominik Paris, Christof Innerhofer, Werner Heel, Silvano Varettoni, Mattia Casse, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia, Peter Fill, Paolo Pangrazzi ed Henri Battillani, questi ultimi due reduci da buone prestazioni a Madonna di Campiglio in Coppa Europa. Se Fill e Marsaglia paiono pienamente recuperati, proprio uno tra il trentino Pangrazzi e il valdostano Battilani sarà il sostituto di Paris, visto che il campione della Val d’Ultimo ha comunicato ieri la sua sofferta decisione di non gareggiare.

Il buon feeling degli azzurri con la ‘Stelvio’ è stato confermato dai risultati delle prime prove cronometrate, con Innerhofer davanti a tutti e Fill, Varettoni e Heel nelle primissime posizioni (clicca qui per i risultati). In attesa di Paris, che dovrebbe rientrare a Wengen, l’Italjet vuole continuare a ruggire.

foto Ruben Sprich/Reuters

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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