Sci Alpino

Sci alpino: la Saslong, discesa delle sorprese…e di caprioli

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La tradizione si rinnova anno dopo anno: il weekend prima di Natale è quello in cui la Coppa del Mondo di sci alpino maschile fa tappa in Italia. E lo fa su due piste storiche, affascinanti, memorabili: la Saslong della Val Gardena e la Gran Risa dell’Alta Badia.

Di quest’ultima parleremo più nel dettaglio domani in un’altra presentazione, perché confinarla in poche righe non renderebbe giustizia al mito. Parliamo dunque del Sassolungo: la partenza dal Ciampinoi, tre chilometri e mezzo di picchiata in direzione Santa Cristina attraverso passaggi che ogni appassionato conosce a menadito e magari ha sperimentato anche sotto le proprie lamine; i dossi chiamati Gobbe del Cammellole quattro curve in successione dei Prati di Ciaslat, i salti, il Muro di Sochers. E un nome che riecheggia dal recente passato: Kristian Ghedina, quattro volte primo da queste parti, record imbattuto in coabitazione con Franz Klammer, il più forte discesista di sempre. Proprio lui, il Ghedo, ricordato anche per quella folle corsa fianco a fianco con un capriolo, nel 2004, quasi un tributo della natura alla carriera di questo straordinario campione.

Ma la Saslong sa anche regalare sorprese. E’ una pista tutto sommato facile, rispetto ai colossi della tecnica che seguiranno nelle settimane successive, dalla Stelvio di Bormio al duo da incubo (o da sogno) Wengen-Kitz; è una pista dove spesso le mutevoli condizioni meteo possono ribaltare gli esiti di una gara già scritta, favorendo inserimento con pettorali alti o penalizzando i favoriti. Non è un caso che negli ultimi anni, a fianco di grandi campioni, abbiano vinto anche atleti come Silvan Zurbriggen o Steven Nyman: non è una discesa facile da pronosticare, mentre il superg tende di solito a rispecchiare maggiormente i valori tecnici in campo. Comunque vada, una cosa è certa: le emozioni non mancheranno. L’imponente presenza del Sassolungo, che guarda severamente atleti e spettatori, garantisce ogni anno una due giorni di gioia a tutti gli appassionati italiani di sci alpino.

foto tratta da saslong.org

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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