Sci Alpino

Sci alpino: Lara Gut, partenza a razzo

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Tre vittorie su quattro gare disputate, trecento punti tondi perché il gigante di domenica è durato una manciata di porte: numeri veramente interessanti per Lara Gut, la forte (e bella) elvetica che guida la classifica generale di Coppa del Mondo dopo cinque prove complessive.

La mente va al 2008, quando l’allora diciassettenne di Comano, pochi chilometri a nord del confine con l’Italia, coglie i primi piazzamenti da urlo arrivando addirittura a vincere per la prima volta, nel dicembre di quell’anno, sulle nevi amiche di St.Moritz. Subito due argenti mondiali, tanto per far capire che quei risultati in Coppa non sono un bluff, poi però un grave infortunio all’anca nella stagione successiva la priva di fatto di molti mesi di gare e dell’appuntamento olimpico. Laretta torna, riprende a vincere e si stabilizza tra le migliori interpreti al mondo di discesa, supergigante e gigante: ma manca qualcosa. Perché la consapevolezza di tutti, di lei in primis e degli addetti ai lavori, è che possa fare di più; possa dominare, possa lottare persino per la Coppa assoluta. C’è  bisogno di più costanza nei piazzamenti al vertice. Nessuno ha mai dubitato che anche questa dote, prima o poi, sarebbe arrivata nelle disponibilità della ticinese: era solo una questione di età, è un ragazza del 1991 dotata di un talento immenso che andava fatta crescere regolarmente, andava fatta sbagliare. Andava aiutata a risalire dopo l’infortunio, un triste passaggio obbligato per ogni sciatrice,  com’è stato fatto.

E adesso Lara è lì, con questi numeri impressionanti all’inizio della stagione olimpica: soprattutto con una sciata che esalta la tecnica più bella, quella insegnata da ogni maestro di sci, ma non penalizza nemmeno la scorrevolezza, sebbene fisicamente non abbia certo la massa di una Lindsey Vonn  o anche solo di una Tina Maze. Forse proprio per questa struttura fisica tutto sommato “ridotta” il talento della Gut è ancora più ammirevole e più bello da vedere. Può davvero essere la sua stagione, quella appena iniziata: Coppa del Mondo e Olimpiadi, Lara vuole e può prendersi tutto.

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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